Federico da Montefeltro e Leonardo: l’oro di Palazzo dei Consoli

GUBBIO – Nel 2022 il Museo Civico Palazzo dei Consoli ha registrato 46.323 ingressi complessivi, confermandosi come uno dei principali musei umbri sia per quanto concerne  l’importanza del patrimonio conservato sia per il numero di visitatori.

La mostra “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra”, che si è aperta il 19 giugno e ha chiuso i battenti il 1 novembre scorso, realizzata dal Comune di Gubbio con la Direzione Regionale Musei Umbria e la Diocesi di Gubbio, è stata visitata da 25.479 persone.

“Un successo che ci riempie di orgoglio e prova la bontà di un lavoro attento, incessante e di alto livello culturale, che pure ha saputo richiamare un pubblico ampio ed eterogeneo. E’ inoltre interessante sottolineare – evidenzia l’assessore alla Cultura Giovanna Uccellani – come il 73,4 % dei biglietti validi per le tre sedi della mostra sia stato emesso dal Museo Civico Palazzo dei Consoli, che ha quindi oggettivamente rappresentato l’elemento trainate dell’iniziativa. Vorrei cogliere l’occasione della presentazione di questi dati per ringraziare il personale del Museo civico per l’attività di promozione, informazione al pubblico e bigliettazione svolta a supporto dell’intera iniziativa”.

Un grande successo anche per la mostra “L’ingegno di Leonardo. Le macchine”, frutto di una collaborazione tra Comune di Gubbio, Gubbio Cultura Multiservizi srl e Museo Leonardo da Vinci di Firenze: dalla sua inaugurazione, il 26 novembre 2022, all’8 gennaio scorso, la mostra è stata visitata, insieme al Museo Civico, da 9.015 persone, 5.852 delle quali concentrate nel periodo natalizio, tra dicembre e i primi di gennaio. L’allestimento della mostra, unita alla massiccia presenza di turisti arrivati in città per trascorrere le vacanze di Natale, ha fatto registrare un vero e proprio record di visitatori per quanto riguarda il solo mese di dicembre 2022: 5.134 le persone entrate nel Palazzo, una cifra che non solo fa ben sperare ma apre al 2023 con i migliori auspici.

 

 

Redazione Vivo Umbria: