Fabi Umbria al tavolo organizzativo del Comune di Gubbio per la ripartenza

GUBBIO  E’ evidente che gi istituti di credito hanno e avranno un ruolo estremamente importante per la fase di ripartenza dopo l’Uragano Covid. Così, con estremo interesse vi proponiamo il testo che ci è pervenuto dalla segreteria regionale del Sindacato Autonomo Bancari di Perugia e Terni.
“E’ stato un confronto interessante quello in videoconferenza organizzato dal Comune di Gubbio per analizzare e approfondire le dinamiche socio-economiche generatesi dalla pandemia Covid-19.  I silndaco Filippo Stirati, con la collaborazione degli assessori al Bilancio e al Turismo e Cultura, si è fatto promotore – si legge – di questo primo tavolo di confronto tra istituti di credito, consorzi di garanzia e parti sociali, ovvero i vari attori coinvolti in quella che tutti auspicano sia una positiva ripresa dell’economia non solo del territorio di Gubbio ma dell’intero comprensorio del nord est umbro.
Gli istituti di credito partecipanti hanno illustrato le modalità di erogazione dei finanziamenti garantiti dallo Stato, con varie declinazioni a seconda delle disposizioni delle direzioni generali, ed espresso la volontà di assistere il tessuto produttivo per la fase di ripartenza delle attività. 
Le associazioni di categoria hanno comunque evidenziato la lentezza e anche l’inadeguatezza delle misure finora adottate, esprimendo alcune la forte preoccupazione per le piccole realtà che forse non riusciranno a ripartire con il distanziamento sociale previsto, soprattutto quelle localizzate nei centri storici con locali di piccole dimensioni, altre la fiducia in una ripartenza utilizzando modalità diverse. Come FABI il maggiore sindacato del settore bancario, abbiamo fatto presente che, seppure tra mille difficoltà legate all’epidemia, i lavoratori del credito sono sempre stati presenti allo sportello svolgendo come è noto un servizio pubblico. Siamo amareggiati dal clima di sfiducia nei nostri confronti generato dal corto circuito che si è venuto a creare tra una non corretta informazione e le necessità urgenti degli operatori economici; come più volte ricordato anche dal nostro Segretario Generale Lando Maria Sileoni. 
Ci preme sottolineare – conclude la nota di Fabi Umbria – che accogliamo con grande favore queste iniziative che puntano a una collaborazione fattiva di tutti i soggetti coinvolti nella fase post lockdown perché si deve e si può ripartire ma soltanto tutti insieme”.

Redazione Vivo Umbria: