PERUGIA – Sarà made in Italy, anzi made in Umbria, l’organizzazione tecnica di una delle gare più importanti e più ricche del calendario internazionale di endurance equestre, in programma il prossimo 29 gennaio ad AlUla, nel deserto dell’Arabia Saudita. Dopo il grande successo del “Longines FEI Endurance World Championship 2021” a Pisa, le società perugine sistemaeventi.it e Italia Endurance sono state incaricate dalla Royal Commission for AlUla di organizzare, in collaborazione con la Federazione equestre dell’Arabia Saudita (SAEF), la prestigiosa “Fursan Endurance Cup 2022 – The Custodian of the Two Holy Mosques”, gara sui 120 chilometri con oltre 200 binomi e un montepremi di circa 4 milioni di euro.
Si tratta di una iniziativa di svolta per le aziende guidate da Gianluca Laliscia e Simona Zucchetta, che sono pronte per affrontare la loro prima esperienza all’estero, dopo essersi affermate per l’organizzazione in Italia delle gare di maggior prestigio a livello mondiale.
“Per sistemaeventi.it – commenta il CEO Gianluca Laliscia, – è una grande occasione da sfruttare con la massima professionalità e con l’orgoglio di veder riconosciuti sacrifici e progettualità sviluppati da oltre vent’anni. La sfida di organizzare la prima gara all’estero, tanto più in un ambiente esaltante e unico come il deserto che circonda l’area di AlUla, ha tutto per essere accettata con grande entusiasmo. Il resto, in termini di motivazioni, lo fa la soddisfazione per essere stati scelti da una struttura governativa e per poter contribuire alla valorizzazione di un sito che custodisce uno straordinario naturale e culturale”.
Situata a 1.100 chilometri a nord ovest dalla capitale saudita Riyadh, AlUla è un’area di 22.561 chilometri quadrati (due volte e mezzo l’Umbria) caratterizzata da una rigogliosa vallata che si sviluppa intorno a una serie di oasi, imponenti montagne di arenaria e siti archeologici (il più noto è Hegra, il primo sito del patrimonio mondiale dell’Unesco in Arabia Saudita) risalenti fino a settemila anni fa. E’ qui che il 29 gennaio, sotto la guida del direttore sportivo generale Gianluca Laliscia e il direttore dell’evento Brian Colin Dunn, si incontreranno oltre 200 cavalli e cavalieri di tutto il mondo per contendersi la vittoria, ma anche per vivere un’esperienza sportiva unica.
“Il team di Italia Endurance – conferma la presidente Simona Zucchetta – è pronto e motivato a garantire le migliori condizioni di gara ad amazzoni e cavalieri che si sfideranno in un luogo così suggestivo, che richiama alla mente legami secolari fra uomo e cavallo. L’accoglienza riservataci dalla popolazione di AlUla, unita alla passione per lo sport dell’endurance renderanno la The Custodian of the Two Holy Mosques Endurance Cup 2022 un’esperienza esaltante e memorabile”.