Un vero e proprio diario dei ricordi, accompagnato di aneddoti e scorci di vita quotidiana, narrato da Aimone Romizi ha portato il “popolo in cammino” di Suoni Controvento in alta quota a Pian di Rolla sul Monte Motette (Scheggia e Pascelupo) in un viaggio nei primi dieci anni di vita e carriera dei Fast Animals and Slow Kids. La band umbra è tornata infatti a esibirsi live, dopo due anni, a casa, in Umbria, nell’ambito del festival estivo di arti performative promosso da AUCMA, con una tappa del tour “Dammi più tempo” prodotto da Vivo Concerti.
Mercoledì (18 agosto), dopo più di un’ora e mezza di camminata – il format prevede infatti l’idea di una passeggiata a contatto della natura per arrivare alla venue – il pubblico, una macchia di colore animata da cori e gioia stesa lungo la suggestiva piana, ha potuto condividere con Aimone, Alessandro, Alessio, Jacopo e Daniele il percorso emozionale che ha portato la band a crescere tanto da essere una tra le più rappresentative della scena musicale italiana.
Molto emozionato, il frontman Romizi è partito dagli esordi, dalle prime prove davanti alla famiglia e agli amici per testare suoni e parole fino ai grandi live degli importanti palchi calcati, passando per la creazione dei brani e dei relativi progetti musicali, da Cavalli” a “Cosa ci direbbe”, per arrivare al Parco Regionale del Monte Cucco, location inconsueta e molto più intima da affrontare per la vicinanza ai fan e per le luci naturali che infrangono la quarta parete e portano a un contatto visivo tra artisti e platea, mai vissuto prima.
Nella narrazione a ritmo di rock’n’ roll anche il lungo lockdown, l’impossibilità di vivere appieno la musica, le speranze e le paure vissute da tutti noi, fino alla gioia di essere tornati a poter condividere momenti come il live dopo questo periodo oscuro. Il ringraziamento va a Suoni Controvento e spontaneo viene ad Aimone l’invito al pubblico a “sostenere chi organizza festival così meravigliosi“. Un plauso per SCV, ai volontari e alla “nostra bella Umbria”. Anche un piccolo spoiler: il prossimo 17 settembre uscirà il nuovo disco.
Il concerto si chiude come è iniziato (con il frontman visibilmente commosso) con la frase che apre ogni concerto dei FASK da almeno dieci anni e con cui, per l’occasione, vogliono anche chiuderlo: “Salve, siamo i Fast Animals and Slow Kids, veniamo da PERUGIA!”