PERUGIA – Nota della senatrice del M5S Emma Pavanelli che ha fa riferimento a indagini della Procura riguardo permessi e autorizzazioni relativi all’uso di esplosivo alla cava di Montecchio che si trova a poca distanza in linea d’aria dalla Villa del Cardinale, edificio e monumento di grande pregio alle porta di Perugia e annuncia “l’interrogazione ai ministri della Transizione Ecologica e della Cultura per sollecitare eventuali indagini ispettive ed interventi, ciascuno in base alle proprie funzioni e competenze, anche valutando la sospensione delle autorizzazioni in via cautelare, ai fini della tutela del territorio, dell’ambiente e dei beni architettonici coinvolti” Le premesse che hanno portato all’interrogazione “A seguito di indagini svolte dalla Procura di Perugia che hanno portato all’arresto in flagranza di reato di un funzionario della Regione Umbria, con ipotesi di irregolarità gravi nelle procedure di rilascio delle autorizzazioni per le attività estrattive delle cave. Come l’aver ricevuto denaro per l’approvazione del provvedimento autorizzativo unico regionale (Paur) per la cava in località Monticchio, e che avrebbe dovuto prevedere anche la possibilità di utilizzare esplosivi per velocizzare le attività estrattive. La cava dista a circa 1,5 km dalla Villa del Colle del Cardinale, importante bene architettonico storico e paesaggistico sottoposto alla tutela della Sovrintendenza e gestito dal Mic, e che rischierebbe di essere danneggiata dalle onde d’urto e sommovimento del terreno causati dall’utilizzo di esplosivo. Inoltre, le attività estrattive previste nel Paur provocherebbero un aumento del traffico di automezzi pesanti per il trasporto dei materiali della cava, con relativa intensificazione dei livelli di inquinamento. Infine, le indagini della Procura riguardano ulteriori casi di corruzione per altre cave nella regione”.