Scritto e diretto da Emma Dante e interpretato da Tiebeu Marc-Henry Brissy Ghadout, Sandro Maria Campagna, Martina Caracappa, Federica Greco, Giuseppe Lino, Carmine Maringola, Valter Sarzi Sartori, Maria Sgro, Stephanie Taillandier e Nancy Trabona, lo spettacolo è liberamente ispirato a “lo cunto de li cunti” di Gianbattista Basile e racconta la storia di un vecchio che, per sconfiggere la solitudine, invita a cena nella loro antica dimora i defunti della famiglia. Nella notte fra l’uno e il due novembre, lascia le porte aperte per farli entrare.
In scena sono presenti dieci sculture create da Cesare Inzerillo che mostrano il corpo osceno della morte. Tuttavia «In Pupo di zucchero – dice Emma Dante – la morte non è un tabù, non è scandalosa, ciò che il vecchio vede e ci mostra è una parte inscindibile della sua vita. Ciò non può che intenerirci. La stanza arredata dai ricordi diventa una sala da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudini, festeggiano la vita».
APPUNTAMENTI e PROGETTI DEDICATI AL PUBBLICO
– “TEATRO NO LIMITS”. Giovedì 2 febbraio, la replica sarà audiodescritta grazie al progetto realizzato dal Centro Diego Fabbri che consente anche alle persone non vedenti e ipovedenti di seguire la messa in scena.
– “INCONTRA I PROTAGONISTI” – Venerdì 3 febbraio, alle 17.30 al Teatro Morlacchi, il pubblico incontrerà la Compagnia. L’incontro sarà condotto dalla giornalista Ilaria Rossini. A seguire, degustazione gratuita di vini della cantina Pucciarella di Magione, offerta dal Caffè del Teatro.
– “IL FILO DI ARIANNA. Mappe e coordinate per la Stagione”. Sabato 4 febbraio alle 11.30 al Centro Studi Sergio Ragni del Teatro Morlacchi, la dramaturg Linda Dalisi accompagnerà lo spettatore in un originale approfondimento dell’opera.