GUBBIO – In attesa di conoscere i provvedimenti sull’intera regione, a Gubbio il sindaco Filippo Mario Stirato proroga di una settimana le restrizioni già in atto con le otto classi delle scuole di Gubbio in quarantena, inoltre coprifuoco alle 21, divieto di distribuire alimenti e bevande con sistemi automatici, una spesa al giorno per nucleo famigliare, divieto di qualsiasi attività di centri sociali, culturali e ricreativi, compresi i cosiddetti “club”, riduzione della fruizione dei parchi e, soprattutto, didattica in presenza ancora ferma per le scuole primarie e secondarie di I e II grado (le scuole dell’infanzia restano ancora aperte).
“Purtroppo i numeri dei contagi – spiega il sindaco Stirati – non fanno registrare cali importanti. Anzi, la situazione resta molto critica in tutta la provincia. Per questo abbiamo prorogato l’ordinanza emanata la settimana scorsa, continuando sia a chiedere ai cittadini la massima attenzione al rispetto delle regole ormai ampiamente note, sia a garantire, da parte nostra, presidi e controlli con i Vigili Urbani”.
L’ordinanza è stata prorogata fino al 15 febbraio compreso, vista l’indicazione dell’autorità sanitaria che richiede “l’applicazione di provvedimenti dal giorno di emissione dell’ordinanza per i successivi 14 giorni”.