PERUGIA – “Ci abbiamo pensato molto in tutte queste settimane, mentre abbiamo continuato a lavorare per l’edizione del Festival più bella di sempre”. Inizia così il messaggio di Arianna Ciccone e Chris Potter, ideatori del Festival Internazionale del Giornalismo, con il quale annunciano l’annullamento di una delle iniziative più qualificanti per l’Umbria intera e anche oltre. E’ questa la prima vera, detonante, preoccupante rinuncia provocata nella nostra regione dal Coronavirus. Già, perché conoscendo l’equilibrio, il senso della realtà, la costante battaglia contro i sensazionalismi da sempre perseguiti dagli organizzatori di questa originalissima e necessaria finestra sull’informazione, la decisione va letta anche in prospettiva. Certo, immediata, perché timori e paure sono destinate ad assumere contorni finalmente definiti, prima o poi. Ovvio che ora, invece, a giocare un ruolo determinante sono le contingenze, quelle che presumibilmente hanno portato le prime defezioni, dolorose quanto incerte, di chi doveva partecipare. E, ovviamente, le cautele dovute da chi amministra l’emergenza a livello locale. Dispiace molto, insomma, non solo per il Festival ma per le ripercussioni che avrà a vari livelli. Per il momento nemmeno ipotizzabili.
Che peccato. Ci mancherà proprio nel momento in cui l’informazione avrebbe potuto illuminarci su come fare a cosa dire in materia di pandemie e psicosi collettive. A partire dall’Europa che non c’è nemmeno in questa circostanza.
Ecco il testo della comunicazione di Arianna Ciccone e Chris Potter.
“Abbiamo valutato e considerato ogni possibile aspetto e informazione, siamo stati in contatto continuo con le istituzioni regionali. Alla fine nel prendere questa decisione ci siamo fatti guidare da un principio che ha ispirato in tutti questi anni il nostro impegno e la nostra dedizione per la manifestazione e che ha animato lo spirito stesso della sua community: il prendersi cura gli uni degli altri.
Ecco perché per noi è fondamentale tutelare la tranquillità e la serenità di chi lavora con noi e per noi ed è fondamentale avere come priorità assoluta la salute e la sicurezza degli speaker, dei volontari così come dei cittadini di Perugia.
Il Festival Internazionale del Giornalismo 2020 non si farà. Questa scelta, difficile e anche dolorosa, sarà il nostro modo di contribuire alla necessaria azione collettiva fatta di responsabilità e comportamenti virtuosi per affrontare tutti insieme uniti questo momento critico.
Il Festival Internazionale del Giornalismo tornerà più forte, più appassionante e coinvolgente che mai il prossimo anno. Sempre in Umbria, sempre a Perugia. Dal 14 al 18 aprile 2021“.
Firmato: Arianna e Chris.