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Economia sostenibile, patto tra Confagricoltura Umbria e Riserva biosfera Monte Peglia

CITTA’ DI CASTELLO – “Voglio dire con poche parole l’emozione che ho provato nel vedere all’ingresso della Cooperativa Fattoria Autonoma Tabacchi di Città di Castello quella grande foto che ritrae le moltissime lavoratrici scattata i primi degli anni cinquanta e dinanzi ad essa ho voluto fare una foto con il presidente Fabio Rossi che gentilmente mi ha invitato a visitare gli stabilimenti. Ho visto quanto allora ed adesso i modelli organizzativi cooperativi rappresentino una forma evoluta di emancipazione collettiva e di valorizzazione delle produzioni agricole, possibilità di trasformare, innovare e fare ricerca in agricoltura. L’adozione di modelli sostenibili e la consapevolezza dell’attuale transizione ecologica, sono obiettivi ritenuti essenziali per la nostra Riserva Mondiale della Biosfera Unesco del Monte Peglia e per tutto il territorio regionale”. Lo ha dichiarato Francesco Paola, presidente della Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia. 
“Siamo tutti consapevoli – ha dichiarato Fabio Rossi, presidente di Confagricoltura dell’Umbria – di quanto siano importanti le sfide dei tempi i quali richiedono modelli sostenibili per l’ambiente e per l’azienda agricola, come giustamente evidenzia il presidente Paola, che possano garantire ed implementare benessere diffuso e qualità della vita. Riteniamo importante, come Confagricoltura Umbria, l’opportunità di riflessioni comuni e la possibilità di realizzare progetti con la Riserva della Biosfera Unesco del Monte Peglia e con la sua governance, come riteniamo ugualmente essenziale e necessario il dialogo con le istituzioni pubbliche”. 
“Due potrebbero essere gli obiettivi prossimi e concreti di sinergia – prosegue Rossi –  lo studio e l’applicazione di modelli innovativi di tracciabilità, che potranno consentire in tempi brevi di giungere a prodotti sostenibili e garantiti, con prospettive rilevanti e nuove per produttori e consumatori”.
“Per ciò che attiene alle strategie di recupero dei territori – ha concluso Rossi – va implementato un modello di fruizione dell’area della Riserva Mondiale e degli altri luoghi di eccellenza del territorio regionale attraverso un sistema sostenibile, interattivo ed in continua evoluzione che metta in rete tutti i sentieri, le attività economiche e le bellezze naturali e artistiche della regione. Ringrazio il presidente Paola per il confronto franco e aperto e per l’impegno e gli sforzi profusi nella realizzazione del Progetto della Riserva Mondiale e del suo prestigioso riconoscimento internazionale e dobbiamo tutti insieme contribuire sempre più al suo avanzamento e diffusione”. 
 
 

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