Economia circolare in Umbria: al via la Fiera delle Utopie Concrete

Idee e progetti a confronto per le Città e le Comunità sostenibili del futuro al fine di rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili. Sarà questo il tema della trentunesima Fiera delle Utopie Concrete, laboratorio permanente per l’elaborazione e la trasmissione di esperienze, soluzioni e conoscenze di sostenibilità ecologica dell’economia e della società, fondato dal pacifista e ambientalista altoatesino Alexander Langer, che tornerà a Città di Castello dal 19 al 22 settembre.
Quattro giorni di laboratori, incontri, eventi musicali e performance artistiche, con l’obiettivo di informare, intrattenere e far fruire in diverse modalità contenuti decisivi per il futuro di tutti.
Sarà un’intensa giornata di confronto e lavoro la prima giornata della Fiera delle Utopie Concrete, giovedì 19 settembre. Dalle 10 alle 17 la Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini ospiterà un importante workshop – per tecnici e politici di enti locali, ingegneri, architetti, geometri e cittadini interessati – sull’Economia Circolare come nuovo modello per lo sviluppo sostenibile della nostra regione.
“È acquisita la consapevolezza che l’equazione della Economia lineare Materia prima + Tecnologia + Capitale + Lavoro = Merce – sottolinea Walter Ganapini, direttore generale Arpa Umbria, che al workshop parlerà delle prospettive di rilancio per l’Umbria grazie alle opportunità dell’economia circolare – sia tra le cause della Crisi Climatica e della ‘fossilizzazione’ dello sviluppo da cui la Crisi origina; l’approccio all’Economia Circolare si basa invece sulla lettura sistemica”.
La sfida è utilizzare in modo efficiente materie prime e materie prime seconde ottenendone il massimo valore, promuovendo al tempo stesso il risparmio energetico e riducendo le emissioni di gas serra. Partendo dai casi di eccellenza che già operano in Umbria, si discuteranno le linee guida a cui la politica regionale dovrà ispirarsi per la programmazione economica futura.
Dopo i saluti istituzionali di Luciano Bacchetta e Massimo Massetti, sindaco e assessore all’Ambiente di Città di Castello, e di Fernanda Cecchini, assessore all’Ambiente della Regione Umbria, si parlerà dei principi dell’economia circolare, in particolare di progettazione circolare per la sostenibilità, con Federico Rossi, docente universitario e coordinatore del corso di laurea in Progettazione circolare per la sostenibilità. A seguire Giuseppe Rossi, direttore dell’AURI, si focalizzerà sul problema delle materie prime seconde, mentre Christian Goracci ed Ennio Spazzoli, presidente e direttore di Sogepu, parleranno di come evitare la nascita dei rifiuti e gestire al meglio quelli che ci sono. Il Green Public Procurement come strumento per promuovere l’economia circolare sarà al centro dell’intervento di Silvano Falocco, direttore di Fondazione Ecosistemi, e Moreno Marionni, di VUS Valle Umbra Servizi, presenteranno esempi di buone pratiche in Umbria, a partire dal recupero delle macerie post sisma. A seguire, ancora buone pratiche di bioeconomia circolare per la rigenerazione dei territori, con Daniela Riganelli, di Novamont, mentre Sandro Costantini, dirigente del Servizio Valutazioni ambientali, sviluppo e sostenibilità ambientale della Regione Umbria, presenterà il percorso di avvicinamento verso una strategia regionale di sviluppo sostenibile e, infine, con Andrea Pignatti, Presidente InEuropa si parlerà di economia circolare, simbiosi industriale e opportunità della nuova Programmazione Comunitaria.
Informazioni e programma dettagliato su:http://www.utopieconcrete.it/

Redazione Vivo Umbria: