Ecco il progetto del raddoppio della tratta Terni-Spoleto sulla direttrice Orte-Falconara

PERUGIAA Palazzo Donini la presidente della Regione Donatella Tesei e l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche, RFI e Italferr (Gruppo FS), hanno presentato il progetto del raddoppio della tratta Terni-Spoleto sulla direttrice Orte-Falconara. In particolare è intervenuto il Commissario Straordinario di Governo per il raddoppio Orte-Falconara ingegner Vincenzo Macello (RFI);  presenti anche  il vicepresidente della Regione Umbria Roberto Morroni, il prefetto di Perugia Armando Gradone, il sindaco di Spoleto Andrea Sisti.

IL PROGETTO

Prevede la realizzazione di una linea a doppio binario tra le stazioni di Terni e Spoleto in variante al tracciato attuale; un’opera complessa dal punto di vista tecnico, in quanto su 23,8 chilometri di lunghezza, circa 17,5 chilometri sono in galleria a doppia canna. Il raddoppio consentirà un notevole incremento di capacità della tratta, dagli attuali 45 treni giorno a 148, e una riduzione importante dei tempi di percorrenza, superiore ai 10 minuti tra Spoleto e Terni.

LA SCHEDA

L’intervento è stato incluso nel primo programma delle infrastrutture strategiche di cui alla Deliberazione CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001, nell’ambito dei “”Corridoi trasversali e dorsale appenninica – Trasversale ferroviaria Orte-Falconara”, nonché nell’intesa generale quadro tra Governo e Regione Umbria, approvata il 24 ottobre 2002 e si avvale delle procedure introdotte dalla legge n. 443/2001 (c.d. Legge Obiettivo).

Stato di attuazione

A febbraio 2013 la progettazione definitiva fu trasmessa da RFI al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (MIT) per l’avvio della procedura approvativa secondo l’iter previsto per i progetti di Legge Obiettivo che non ha avuto tuttavia seguito per la mancanza di finanziamenti.

A settembre 2020 è stato sottoscritto un Protocollo d’intesa fra MIT, Regione Marche, Regione Umbria e RFI per la costituzione di un gruppo di lavoro per il potenziamento e lo sviluppo della direttrice Orte-Falconara con lo scopo di sviluppare una project review sui lotti funzionali mancanti al completo raddoppio della Orte-Falconara. È stata completata nel mese di luglio 2024 la revisione della progettazione.

Benefici

Il progetto punta al miglioramento dei collegamenti passeggeri tra le regioni tirreniche e quelle del versante adriatico e alla creazione di un itinerario alternativo merci per i collegamenti nord-sud.

  • Incremento della capacità sulle tratte oggetto di raddoppio (da 4 treni/h nei due sensi di marcia a 10 treni/h per senso di marcia);
  • creazione delle condizioni per un potenziamento dei servizi extraurbani veloci Ancona – Roma al fine di garantire opportunità di interscambio anche con i servizi della Regione Umbria;
  • migliore livello di regolarità della linea
  • riduzione dei tempi di percorrenza, grazie al miglioramento prestazionale in termini di velocità di tracciato fino a 30 minuti sulla relazione Roma-Ancona per alcuni servizi e fino a 15 minuti tra Roma e Perugia, in relazione al modello di esercizio.

HANNO DETTO

 

Vincenzo Macello, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) Commissario Straordinario di Governo per raddoppio Orte-Falconara, ha dichiarato: “Oggi abbiamo presentato i contenuti più salienti del progetto definitivo del raddoppio della tratta Terni – Spoleto, aggiornato alle nuove esigenze di mobilità, alle normative tecniche intervenute ed ai più recenti standard ferroviari. Il progetto si inserisce nel più ampio quadro di interventi di potenziamento della direttrice Orte-Falconara che RFI sta mettendo in atto, di cui tre con finanziamenti PNRR e che consentirà, al loro completamento, un risparmio nelle percorrenze tra Roma e Ancona fino a 30 minuti, nonché un incremento della capacità sia passeggeri che merci”.

“Il raddoppio della Orte-Falconara, del quale oggi presentiamo un importante passo in avanti, è un tassello cruciale per la nostra rete infrastrutturale – ha detto la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei -. L’Umbria paga da sempre lo scotto di un isolamento che ha rappresentato a lungo un limite della nostra regione. In questi anni siamo riusciti ad intervenire su aeroporto, collegamenti viari e ferroviari sia con progetti che richiedevano interventi più brevi ed immediati, che abbiamo già realizzato, sia con altri a lungo termine per i quali siamo comunque in fase avanzata di progettazione e finanziamento. Il tutto – ha evidenziato – grazie alle continue interlocuzioni con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e a uno sguardo di insieme che ha come obiettivo quello di creare una rete di collegamenti che permetta facilmente di raggiungere dalla nostra regione il resto d’Italia ed Europa e al tempo stesso di far arrivare agevolmente in Umbria turisti e anche imprenditori che vogliono investire nella nostra meravigliosa terra. La rete infrastrutturale rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo di un territorio”.

  “Un risultato storico – ha sottolineato l’assessore regionale Enrico Melasecche -, frutto di un impegno costante che ha visto questa Giunta regionale, fin dal suo insediamento, parte attiva per la realizzazione di un’opera strategica e prioritaria rimasta per troppi anni solo oggetto di convegni, con un vecchio progetto lasciato decadere e non più rispondente alle attuali normative tecniche né agli obiettivi sfidanti di sviluppo e potenziamento della Orte-Falconara su cui abbiamo a suo tempo richiesto ed ottenuto la nomina di un commissario nella persona dell’ingegner Vincenzo Macello. Mentre prosegue verso la conclusione il cantiere per il raddoppio della Campello-Spoleto e gli altri relativi all’inserimento della tecnologia ERTMS – ha detto ancora -, mentre sono attivi altri cantieri per il raddoppio della linea nelle Marche con evidente giovamento anche per l’Umbria, oggi la svolta attesa, con la messa a disposizione del nuovo progetto definitivo del raddoppio della tratta Terni-Spoleto a conclusione di un percorso caratterizzato dalla costituzione iniziale del tavolo Umbria-Marche-RFI- Ministero delle Infrastrutture e Trasporti di quattro anni fa, nella massima condivisione, volontà comune e collaborazione fra le due Regioni e tutti gli altri attori interessati. Un’opera sotto certi aspetti colossale e complessa – ha aggiunto l’assessore -, che finalmente, con il progetto presentato oggi, si pone in prima linea per i finanziamenti che si renderanno disponibili, trattandosi di linea di assoluto interesse nazionale. Entra ufficialmente, completato il successivo iter autorizzativo, nel portafoglio progetti a disposizione per la loro successiva realizzazione. Si tratta – ha ricordato – di una linea che collega le Marche verso l’Umbria e Roma e l’Umbria verso l’Adriatico e il Nord del Paese, essenziale per le funzioni passeggeri e merci che deve assolvere, confermate da tutti gli organi competenti. Ringrazio tutti per il risultato fin qui ottenuto, tutt’altro che scontato per le vicissitudini che dal Covid in poi ci sono state nel mondo delle progettazioni e realizzazioni delle grandi opere pubbliche”.

Redazione Vivo Umbria: