PERUGIA – Celebrare il Perugino è anche questo. Un menu tutto dedicato al lui, che se lo merita davvero, ispirato allo stile, ai colori delle sue opere e della sua terra. È tutta made in Umbria la degustazione di piatti di cucina raffinata (fine dining) che celebra l’artista nell’anno dei cinquecento anni dalla sua morte. La “carta” variopinta e affasciante è stata elaborata dallo chef Lorenzo Cantoni del ristorante Il Frantoio di Assisi (nella foto di copertina).
Sette portate tra Medioevo e Rinascimento: “È un menu che reinterpreta le pietanze dell’epoca in chiave contemporanea – spiega Lorenzo Cantoni -, attraverso un gioco di consistenze ho voluto esaltare le materie povere che venivano utilizzate a quel tempo, richiamandomi dunque al pane ‘abbruscato’, ai quinti-quarti, alle zuppe. Ho legato in maniera spinta i piatti alle forme e ai colori di quello che è stato il periodo di passaggio tra Medioevo e Rinascimento. Ne è uscito un menu valorizzato dalle tinte delle erbe spontanee, molto light, ad alta digeribilità, capace di suscitare emozioni e desiderio di conoscenza, stimolare cuore e intelletto. Un percorso che conquista occhi e palato, tra sorprese e curiosità”.
IL MENU
Si inizia con due antipasti, “Quinto quarto di volatili al vinsanto, pane” e “Uovo & Uovo, ricotta veg, cipolla di Cannara, farina d’olio DOP il Frantoio”; si prosegue con il primo piatto “Zuppa, verza, cavolo nero, erbe spontanee, mezze maniche” e poi con il secondo “Lepre in civet, polenta, zafferano”; si chiude in dolcezza con “Ciambella, mosto ricotto”. Piatti iconici che incarnano perfettamente, in maniera leggiadra e preziosa, le raffinate trasparenze, le armonie di colori e di luci, espresse nelle opere del celebre artista. Cantoni, ci ricorda così che la cucina è studio, sperimentazione, valorizzazione del territorio, ma anche un bellissimo gioco di contaminazioni, dove il gusto estetico si sposa perfettamente con i sapori.