PERUGIA – È stata presentata la terza edizione del Festival internazionale ecosostenibile “Green Music”, con una conferenza stampa presieduta dall’ideatore e direttore artistico del Festival, il Maestro Maurizio Mastrini, dal sindaco del Comune di Piegaro, Roberto Ferricelli e dal direttore del Gal Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni.
La rassegna prenderà il via sabato 22 giugno e proseguirà fino al 12 settembre e se da un lato conferma la fortunata formula del Festival di portare la musica d’autore fuori dai luoghi di ordinanza in siti naturalistici nascosti e residenze storiche, dall’altro decreta la crescita della manifestazione che raddoppia quest’anno il numero dei concerti proposti e dei territori comunali coinvolti: sono infatti 44 gli appuntamenti musicali in cartellone dislocati in 12 comuni in tutta l’Umbria, mentre saranno 92 gli artisti italiani e stranieri a esibirsi, per un festival dal respiro internazionale.
Oltre ai territori dei comuni di Piegaro, Assisi, Città della Pieve, Marsciano, Montegabbione e Paciano, già toccati nelle prime due edizioni, la rassegna coinvolgerà anche quelli di Parrano, Ficulle, San Gemini, Nocera Umbra, Passignano sul Trasimeno e Perugia, offrendo uno spaccato del volto più autentico dell’Umbria lungo un insolito itinerario che attraversa il territorio delle due province.
“Un’edizione ambiziosa – ha commentato il direttore artistico, Maurizio Mastrini – molto più ricca delle precedenti, che risponde all’obiettivo di valorizzare il nostro territorio attraverso la musica“.
Una sorta di colonna sonora estiva che vuole coronare la bellezza dei paesaggi umbri e che fa da eco alle parole del Washington Post, sulle cui colonne l’Umbria è stata definita «la via del Paradiso», scavalcando in termini di gradimento per la sua autenticità la vicina Toscana.
Cinguettii di uccelli, profumi di fiori selvatici, quinte con cascate di fiori di ogni colore, accompagneranno dunque le note musicali del Festival internazionale “Green Music” in luoghi naturalistici poco conosciuti e residenze storiche che costellano l’intera Umbria, cogliendone la sua essenza più profonda.
“La formula sperimentata – ha spiegato il direttore del Gal Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni – ha riscontrato un ottimo successo di pubblico ed ha veicolato un’ottima promozione del territorio in Italia e all’estero. Questo è il secondo anno che il Gal Trasimeno Orvietano sostiene l’evento, perfettamente in linea con gli obiettivi dell’ente. È un piacere – ha commentato – vedere un personaggio di fama internazionale quale il Maestro Mastrini, amare e spendersi per il proprio territorio, organizzando una manifestazione dall’elevato contenuto culturale e capacità promozionale per il territorio”.
Laghi, castelli, boschi secolari, parchi naturali, residenze d’epoca e sorgenti termali, saranno gli scenari nei quali si esibiranno talentuosi artisti italiani e stranieri, tra i quali giovani promesse della musica internazionale e che condurranno il pubblico verso un’esperienza multisensoriale. Voci e suoni autentici si fonderanno infatti con i colori, i profumi e le suggestioni della natura e dei siti storici meno noti della regione.
“Il Comune di Piegaro, il cui territorio accglierà anche quest’anno un buon numero dei concerti in programma – ha dichiarato il sindaco di Piegaro, Roberto Ferricelli -. ha sposato il Festival sino dalla prima edizione e ce ne sentiamo padrini e cofondatori. In tre anni la manifestazione ha acquisito spessore artistico e professionale e siamo lieti di continuare a patrocinare e sostenere l’evento che successo di pubblico e critica lo ha reso tra i più prestigiosi del nostro territorio”.
In una terra dove rappresenta indiscutibilmente uno degli elementi naturali caratterizzanti, sarà l’acqua il tema conduttore dei primi due concerti in programma: il Festival comincerà infatti il 22 giugno sulle sponde del lago di Pietrafitta, proprio nel comune di Piegaro, con l’esibizione al pianoforte di Giulia Loperfido, proveniente dalla prestigiosa Scuola di musica di Fiesole. La manifestazione vuole essere anche un trampolino di lancio per talenti Italiani che sempre meno trovano spazio a discapito di stranieri. Da qui l’idea del Maestro di assegnare uno dei compiti più importanti del festival con il concerto d’apertura a un giovane talento. A tal proposito il direttore artistico ha dichiarato che “…non è vero che in Italia non ci siano talenti, anzi probabilmente ve ne sono di più di quanto crediamo, il problema maggiore è che sempre meno vi sono strutture, festival etc. disposti ad accoglierli nei propri calendari“.
Il 23 giugno, la rassegna si sposterrà a Parrano nel complesso termale naturale delle Tane del Diavolo, con un evento speciale che vedrà Maurizio Mastrini al pianoforte, la presenza del luminare di cardiologia professore Massimo Massetti e la straordinaria partecipazione del conduttore televisivo Roberto Giacobbo per un evento che toccherà l’arte, la scienza e la solidarietà.
Nei giorni a seguire, il “Green Music” approderà nel Bosco di San Francesco ad Assisi, per un evento realizzato in collaborazione con il Fai: la data fissata è quella del 20 lugllio e a esibirsi sarà il Vibraharp Duo, con Maria Chiara Fiorucci all’arpa e Fabrizio d’Antonio al vibrafono.
Dal 30 luglio al 3 agosto, la kermesse si sposterà a Città della Pieve nel cinquecentesco Palazzo della Corgna, per una settimana di appuntamenti interamente dedicata al pianoforte.
Tra le novità di questa edizione, il Concerto dell’Aurora, in programma il 14 agosto alla Rocca di Passignano sul Trasimeno, “un luogo che – ha affermato Mastrini – ha poco da invidiare a Ravello sulla Costiera Amalfitana”.
Proseguirà anche per questa edizione la collaborazione del Festival con alcune ambasciate straniere in Italia – Armenia, Cipro, Montenegro, Olanda e Macedonia – che porteranno in Umbria alcuni dei loro migliori musicisti. Sarà proprio la pianista macedone, Ema Potevska Popivoda, a concludere l’edizione del Festival internazionale “Green Music”, con un evento internazionale in programma il 12 settembre a San Martino in Campo, nel comune di Marsciano.
Nel corso dei tre mesi della sua durata, il Festival accompagnerà gli spettatori alla scoperta di incantevoli luoghi verdi al di fuori degli itinerari turistici più battuti e di suggestivi luoghi storici come il Castello di Montegiove, Castel di’ Fiori, il Castello di Monticelli, la Posta dei Donini, il Monastero di San Biagio a Nocera Umbra, il San Gemini Palace ospitato in una struttura risalente all’ XI secolo.
Il festival è organizzato dall’associazione culturale I Mastri Musici con il prestigioso patrocinio del Fai (Fondo per l’ambiente italiano), del Gal Trasimeno Orvietano, della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, dei Comuni di Piegaro, Parrano, Ficulle e Passignano sul Trasimeno e con quello dell’Enit (Ente nazionale italiano per il turismo) che si occuperà della promozione internazionale dell’evento attraverso i propri canali.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito perché, come spiega il Maestro Mastrini, “la ricchezza della musica deve essere condivisa con tutti e per tutti e non può essere a vantaggio solo di chi se la può permettere”.