PERUGIA – Il capoluogo umbro si prepara a celebrare i 500 anni dalla morte di Raffaello Sanzio. Non un’unica mostra ma una serie di iniziative, non solo espositive, che coinvolgono alcune delle più importanti realtà culturali cittadine. L’itinerario tocca vari luoghi della città e attraverso opere d’arte e emozionanti realtà immersive multimediali permette di ripercorrere i primi passi e le tappe della pittura del grande Maestro di Urbino che a Perugia ha svolto una parte significativa della sua formazione. Ampio spazio verrà anche dato alla nascita del mito e all’eredità lasciata da Raffaello dal XVI al XX secolo. Ne sapremo di più, ufficialmente, mercoledì 19 febbraio nell’incontro alla Sala della Vaccara.
Le iniziative, coordinate dall’assessorato alla Cultura del Comune di Perugia con il supporto della Fondazione CariPerugia Arte e della Fondazione Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci, copriranno tutto il 2020.
Gli eventi, che convergono su “Perugia celebra Raffaello”, fanno parte del programma di celebrazioni “Raffaello in Umbria” coordinato dal Comitato organizzativo regionale.
Interverranno: Francesco Federico Mancini, Curatore della mostra “Fortuna e mito di Raffaello in Umbria”, Palazzo della Penna e delle animazioni multimediali dedicate a Raffaello, Palazzo Baldeschi, Alessandra Migliorati, Stefania Petrillo, Saverio Ricci, curatori e Giovanni Manuali, coordinatore della mostra “L’Accademia di Belle Arti di Perugia e Raffaello: da Minardi e Wicar al Novecento”, Palazzo Baldeschi.