E’ uscito oggi il nuovo disco di Giovanni Guidi: “A new day”

Ieri abbiamo presentato il nuovo album di un artista umbro, il pianista assisano Ramberto Ciammarughi, che sarà presente ad Umbria Jazz il 17 luglio alla Galleria Nazionale dell’Umbria – Sala Podiani alle ore 15:30.

Oggi è invece la volta di un altro pianista, anche lui umbro, di Foligno; si tratta di Giovanni Guidi, che pure lui suonerà ad Umbria Jazz, alla Galleria Nazionale dell’Umbria – Sala Podiani alle ore 12:00 del 20 luglio.

Il giorno prima però, venerdì 19, alla Libreria Feltrinelli, alle ore 11, presenterà il suo nuovo lavoro A new day, in uscita oggi 12 luglio, per l’etichetta tedesca ECM.

La copertina dell’album

Dopo cinque anni il musicista torna con i suoi “compagni d’avventuraThomas Morgan e Joao Lobo ed incide il terzo capitolo con questa configurazione (dopo City of broken dreams del 2013, che vedeva in formazione anche il fiatista Francesco Bearzatti, e This is the day del 2015).

E dall’ultima prova discografica, datata 2021, Ojos de gato per Cam Jazz, si porta dietro l’ospite James Brandon Lewis con il suo sax tenore.

Forte è l’amalgama e l’interplay tra i musicisti per un album dall’andatura omogenea e ricco di melodia.

Sette le tracce proposte: una tradizionale catalana, quattro a firma del pianista, una a nome di tutti e quattro i musicisti e lo standard My Funny Valentine.

Cantos del ocells, che apre il disco, è il primo brano ad essere stato rilasciato sulle piattaforme digitali circa un mese fa; in catalano “Il canto degli uccelli”, è un canto tradizionale natalizio, le cui origini risalgono al Medioevo, interpretato negli anni ‘60 anche dalla cantautrice americana Joan Baez; dopo una partenza del solo trio (piano, batteria e contrabbasso), si inserisce perfettamente, pur se la sua linea musicale non segue il tema, il morbido sax di James Brandon Lewis.

To a young student è il primo dei quattro brani a firma del pianista, gli altri sono Means for a rescue, Luigi (the boy who lost his name) e Wonderland; caratteristica di questa breve composizione in trio, è la liricità dell’archetto di Morgan.

Quasi a scambiarsi i ruoli ecco che nella seguente Means for a rescue sono le percussioni ad essere in maggiormente in scena; quindi buone soluzioni ancora di Morgan sul tappeto del piano; un brano contemplativo.

Only sometimes, seconda traccia che ha preceduto la pubblicazione dell’album un paio di settimane orsono, è frutto dell’improvvisazione di tutti i musicisti; dopo l’inizio ancora in trio ecco che di nuovo si fa spazio James Brandon Lewis con il suo sax; forse la migliore del lavoro.

Si prosegue con Luigi (the boy who lost his name), il brano più esteso; introdotto dal contrabbasso con un dialogo piano / sax molto intenso; molto bello.

Ed ecco quasi in chiusura il celebre standard My Funny Valentine, eseguito nuovamente soltanto dal trio; con le malinconiche note del piano i circa sei minuti scorrono in un soffio.

A chiudere in bellezza il disco è l’ultima composizione di Guidi, Wonderland, il cui tema rimane subito in testa; un’ottima prova questa volta di tutto il quartetto; è forse il più accessibile del lotto; a tre anni da Ojos de gato, il pianista folignate coglie nel segno con il suo “nuovo giorno”.

Foto di Caterina Di Perri

Dunque gli appuntamenti in questi giorni sono due: venerdì 19 alle ore 11:00, alla Libreria Feltrinelli, per la presentazione del disco, ed il giorno dopo, sabato 20 alle 12 con il concerto presso la Galleria Nazionale – Sala Podiani .

Qui è possibile ascoltare A New day

L’immagine di copertina è di Daniel Vaas

La tracklist: Cantos Del Ocells / To A Young Student / Means For A Rescue / Only Sometimes / Luigi / My Funny Valentine / Wonderland

La formazione: Giovanni Guidi, piano; James Brandon Lewis, sax tenore; Thomas Morgan, contrabbasso; João Lobo, batteria

Alfredo Buonumori: Perugino, diploma di maturità classica, commerciante per una ventina d’anni, da sempre appassionato di musica (tutta quella bella), ma il cuore batte più forte per il progressive rock, il primo amore, e per il jazz. Dal 2019 fa attivamente parte di un’associazione culturale-musicale che si occupa della diffusione della musica progressive rock.