SPOLETO – Si chiude domani, domenica 11 luglio, la sessantaquattresima edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto. Il tradizionale concerto finale nella Piazza del Duomo è affidato alla bacchetta di Antonio Pappano che guida l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Come già ieri vi abbiamo informato su VivoUmbria, il concerto è stato anticipato alle ore 18.30 per permettere al pubblico di seguire anche la finale dell’Italia.
IL CONCERTO
Il programma del concerto guarda alla relazione tra Due Mondi – Oriente e Occidente – e alle reciproche ispirazioni e suggestioni musicali. Il fascino di paesaggi, usanze, sonorità e costumi associati ai paesi delle sponde del Mediterraneo trova traccia nell’esotismo della Sinfonia da L’Italiana in Algeri di Rossini, e nelle atmosfere da mille e una notte della suite sinfonica di Rimskij-Korsakov Sheherazade, e del più recente Concerto per violino “1001Nights in the Harem” del compositore e pianista turco Fazil Say, eseguito per l’occasione da Friedemann Eichhorn, tra i suoi interpreti più raffinati.
GLI APPUNTAMENTI DELL’ULTIMA GIORNATA
Ancora tanti gli appuntamenti dell’ultima giornata. Antonio Pappano, Luigi Piovano e Alessandro Carbonare sono protagonisti del concerto da camera dedicato alla musica di Johannes Brahms, alle ore 12 al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi: in programma la sonata in fa minore op. 120 n. 1 per clarinetto e pianoforte, quella in mi minore per violoncello e pianoforte e il trio p. 114 per clarinetto, violoncello e pianoforte.
Sempre domani alle ore 15, a San Simone, l’Opera-film di Lucia Ronchetti Inferno ripercorre la prima cantica della Commedia in una nuova produzione di teatro musicale scritta dalla compositrice italiana su commissione dell’Oper und Schauspiel Frankfurt. I versi della prima cantica della Commedia, in italiano e in tedesco, e la musica di Lucia Ronchetti diretta da Tito Ceccherini si uniscono a un vasto archivio di materiale filmato con cantanti e attori, prodotto dal regista Kay Voges prima della sospensione della messa in scena teatrale dell’opera nel 2020. L’appuntamento digitale è inserito nel programma che Spoleto64 ha dedicato alle celebrazioni per il VII centenario della scomparsa di Dante Alighieri. Ultime repliche anche per gli spettacoli che chiudono le sezioni di teatro e danza: alle ore 16 al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti Le Lac des cygnes del coreografo Angelin Preljocaj e alle ore 17 all’Auditorium della Stella La tragedia è finita, Platonov del regista umbro Liv Ferracchiati.