SPOLETO – Il 63° Festival dei Due Mondi potrebbe essere organizzato in estate. È questa la notizia che arriva al termine del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Festival.
Un programma ridotto rispetto a quanto presentato ufficialmente dal direttore artistico Giorgio Ferrara il mese scorso, ma comunque un segnale che potrebbe essere importante e non solo per Spoleto e per l’Umbria.
Quattro i giorni di programmazione, dal 27 al 30 agosto 2020, da giovedì a domenica. Il Maestro Ferrara, nei prossimi dieci giorni, dovrà sviluppare una proposta, un sorta di piano di fattibilità legato agli spettacoli da inserire nel programma, per quella che potrebbe essere la prima edizione, in oltre 60 anni di storia, organizzata in un periodo diverso da quello abituale (fine giugno – metà luglio) e per una durata inferiore ai tradizionali 16-17 giorni.
La proposta, che quasi sicuramente vedrà tra le location Piazza Duomo, verrà presentata direttamente alla Fondazione Festival dei Due Mondi che, una volta valutata e approvata, dovrà comunicarla al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MiBACT) per l’approvazione finale.
Per permettere a Giorgio Ferrara di seguire fino in fondo l’organizzazione della 63ª edizione il suo incarico è stato prorogato fino al 31 agosto 2020. Conseguentemente Monique Veaute sarà il nuovo direttore artistico del Festival a partire dal 1 settembre.