TERNI – Due mesi densi di eventi dall’8 luglio al 31 agosto, tra i giardini del lungolago di Piediluco, Villalago, il Museo Hydra, il borgo fantasma di Celleno e la Biblioteca Giunio Tinarelli a Terni: questa è la nuova edizione del Piediluco Festival dove la musica sarà protagonista assoluta. Promosso dall’Associazione Mirabil Eco che nel 2022 festeggia i trent’anni di attività, con la direzione artistica di Lucrezia Proietti, il Piediluco Festival dal titolo Notturni, propone un fitto calendario estivo, in luoghi suggestivi e si arricchisce della collaborazione con l’Istess, l’Istituto di Studi Teologici e Storico-Sociali della Diocesi.
Al Cenacolo San Marco, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del Festival, che ha visto una preview lo scorso otto luglio con un concerto alla Biblioteca Tinarelli, in via San Marco 19, al centro della movida cittadina. L’avvio ufficiale del Festival, che sancisce la collaborazione con l’Istess, ci sarà mercoledì 20 luglio alle 21 a Villalago, un luogo estremamente caro agli abitanti della provincia ternana. Per l’occasione sarà proiettato Der Golem, film muto del 1920 diretto da Carl Boese e Paul Wegener, uno dei primi esempi di surrealismo cinematografico, che sarà musicato dal vivo da Rossella Spinosa al pianoforte e Tania Camargo Guarnieri al violino. “Un film dove il Golem rappresenta il nucleo grezzo dell’uomo, potentissimo e estremamente fragile” ha spiegato in collegamento Moni Ovadia, direttore artistico del Terni Film Festival. Un tema profondamente affascinante che affonda le sue radici nella tradizione ebraica e che il regista ha saputo restituire nelle sue molte implicazioni.
A seguire l’intervento dell’assessore alla Cultura del Comune di Terni, Maurizio Cecconelli, che si è mostrato molto soddisfatto della sinergia creatasi tra il Piediluco Festival e il Terni Film Festival, entrambe manifestazioni di grande rilievo per il territorio, che accrescono l’offerta culturale. Il vescovo di Terni, Francesco Antonio Soddu ha sottolineato come queste collaborazioni fra le realtà culturali cittadine “abbiano il sapore del percorso sinodale, un percorso fatto assieme con interessi e prospettive; dove non c’è sincretismo culturale perché la cultura è a tutto tondo.”
A questo punto, Arnaldo Casali, direttore dell’Istess, ha svelato in anteprima il tema della prossima edizione del Terni Film Festival: All of Us, che è anche il titolo di un film svedese e che anticipa l’uscita del bando del TFF rivolto a film, cortometraggi, opere virtuali e canzoni inedite; un bando che ogni anno vede l’arrivo di oltre tremila proposte. “Quella con il Piediluco Festival” ha detto Casali “è una collaborazione nata molti anni fa che sta portando i suoi frutti. Grazie a Lucrezia (Proietti) abbiamo aperto la piccola Biblioteca Giunio Tinarelli, dove abbiamo messo i musicisti in vetrina con l’operazione My Funny Valentine.”
In chiusura l’intervento del direttore artistico del Piediluco Festival, Lucrezia Proietti. “A Piediluco c’è una carenza di luoghi per i concerti, così li abbiamo portati nei giardini lungo il lago dove si crea un’atmosfera di intimità suggestiva e dove, al contrario, non c’è mai carenza di pubblico. Per questa nuova edizione ospiteremo una serie di eventi in prima assoluta, come il seminario di astrologia concertato al Museo Hydra con Marco Gerosa e ci saranno anche gli omaggi a Primo Levi e a Marcel Proust” prosegue Proietti. “Abbiamo cominciato a fare master class di musica trent’anni fa, quando ancora in Italia erano una novità e nel Festival abbiamo realizzato l’unione tra artisti affermati e artisti più giovani, che ancora stanno completando gli studi, sempre nell’ottica della valorizzazione delle risorse locali.”