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Donne e regime talebano in Afghanistan: l’attivista Malalai Joya alla Stranieri di Perugia

PERUGIA –  L’Università per Stranieri di Perugia nell’autunno 2021 si attivò in favore della popolazione afghana elargendo circa 300 di borse di studio mensili gratuite per rifugiati provenienti dal quel Paese. Mercoledì 23 novembre alle ore 16 nell’Aula Magna di Palazzo Gallenga, nella settimana in cui si celebra la giornata mondiale per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne, l’Ateneo ha chiesto a Malalai Joya, ex parlamentare afghana, attivista per i diritti civili del suo paese, più volte oggetto di minacce di morte, di portare la sua testimonianza a Perugia, nell’ateneo di cui fu rettore Aldo Capitini, sulla vita delle donne del suo paese, su quella dei minori, muore infatti un bambino ogni ora, e di tutte le persone perseguitate e discriminate dal regime talebano.

L’incontro avrà come titolo: “Afghanistan: storia, presenza e speranze di un paese senza pace”.

Faranno da corollario alla testimonianza dell’attivista afgana gli interventi di Luciano Neri, presidente del Centro Relazioni Internazionali Cenri, Dawood Yousefi, mediatore interculturale e operatore nei Progetto Corridoi Umanitari della Comunità di Sant’Egidio e Alice Spilla, dell’Associazione Una Regione per Restare. Precederà i lavori dell’incontro, coordinato dal giornalista Andrea Choini, il saluto del rettore dell’Ateneo Valerio De Cesaris.

 

 

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