PERUGIA – Lo conosco da una vita. E’ un bel cervello. Di quelli in movimento costante e spesso contrario. Fin dal secondo o terzo vagito in culla. Lo ha voluto mettere per passione/professione dentro l’obbiettivo di una macchina fotografica. Franco Prevignano mi ha invitato a presenziare, per così dire, domani 9 ottobre, ore 18 in punto, a quella che preferisco pensare come la sua ultima, ma non ultima, sorprendente “trovata”, oltre che mostra fotografica. E’ dedicata alle facce da rock. Icone immaginarie e immaginifiche che si disvelano nei contrasti di luce, nelle raffinate pose, nell’imbracciare improbabili strumenti, nello sguardo unto dal Signore del Rock & Roll.
“Amo il rock – confessa con evidente compiacimento Franco Prevignano – e per questo ho voluto rendergli omaggio. A modo mio. Così ho coinvolto gli amici, ho reperito abiti, scovato oggetti, utilizzato strumenti per creare la mia personale Rock and roll hall of fame“.
La mostra si chiama “Rock faces”. Ha trovato casa alla ex Chiesa Santa Maria della Misericordia in via Oberdan a Perugia. Oltre a lui e me, ci saranno a sfogliare questo suggestivo pentagramma della storia di un immaginario rock americano, l’editore coraggioso dell’imperdibile “catalogo/libro” di Futura Fabio Versiglioni; l’artista Sergio Cavallerin, autore della straordinaria installazione che è in mostra e omaggia i Beatles.
Chi vorrà, munito di mascherina ma soprattutto di infinita curiosità, sarà il benvenuto.