PANICALE – Domani, domenica 16 agosto, nel caratteristico Castello di Montali di Colle San Paolo, a Panicale si terrà il “Concerto del Belvedere” del Trio Banda Barsotti, che con flauto, pianoforte e contrabbasso renderanno omaggio al maestro Ennio Morricone con una versione unica e originale in chiave jazz. Il Festival Internazionale Green Music si sposterà nelle terre dell’orvietano con due notevoli appuntamenti: lunedì 17 agosto nella pittoresca location del Pozzo di San Patrizio si avrà l’onore di assistere allo spettacolo di Juan Lorenzo, chitarrista di flamenco italiano considerato l’erede di Paco de Lucìa.
“Ho iniziato verso i 12 anni lo studio della chitarra, – ha spiegato Juan Lorenzo – e poco dopo sono passato alla chitarra flamenca. Negli anni ’80 mi sono trasferito a Siviglia, dov’è avvenuta la mia formazione; in quegli anni la didattica era zero, s’imparava molto sul campo e lavorando nei tabloas. Posso dire di aver fatto cose uniche a livello nazionale ed internazionale, – ha continuato il Maestro – sono stato l’unico ad aver realizzato la presentazione alla cattedra di flamencologia all’Università di Siviglia. Sono meritevole del primo repertorio storico per chitarra flamenco di Ramon Montoya tramite CD e concerto; ho all’attivo almeno almeno trenta pubblicazioni sia in Italia che nel mondo tra CD, DVD e libri metodi. Infine ho realizzato la prima ed unica cattedra ufficiale ministeriale triennio biennio per chitarra flamenco al conservatorio G. Braccialdi di Terni. Già con questo sono soddisfatto..” ci ha raccontato il Maestro Juan Lorenzo durante l’intervista per il Festival.
“Al conservatorio di Terni sto da ormai dieci anni ed ho una cattedra bellissima, s’iscrivono e si sono iscritti da tutta Italia, che nel tempo sono andati sempre perfezionando, vantiamo già di molti diplomati anche con la lode. Ringrazio moltissimo il direttore Marco Gatti ed il presidente Letizia Pellegrini per l’eccellente lavoro svolto. Due diplomati suoneranno in concerto con me,quindi il livello è alto. – ha proseguito l’artista – Sono certamente contento di partecipare a questo Festival di alto livelli, che quest’anno, nonostante tutto, presenta dei grandi nomi. Dovrebbero finanziare di più queste iniziative poiché solo con l’innalzamento culturale si crea il benessere ma questo è difficile da capire per alcuni. Il Maestro Maurizio Mastrini è un grande artiste e non solo, merita il meglio. Lo ringrazio per avermi invitato.” ha concluso così il talento di chitarra flamenco che farà nostro ospite il 18 agosto ad Orvieto.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.
www. festivalinternazionalegreenmus ic.com
“Ho iniziato verso i 12 anni lo studio della chitarra, – ha spiegato Juan Lorenzo – e poco dopo sono passato alla chitarra flamenca. Negli anni ’80 mi sono trasferito a Siviglia, dov’è avvenuta la mia formazione; in quegli anni la didattica era zero, s’imparava molto sul campo e lavorando nei tabloas. Posso dire di aver fatto cose uniche a livello nazionale ed internazionale, – ha continuato il Maestro – sono stato l’unico ad aver realizzato la presentazione alla cattedra di flamencologia all’Università di Siviglia. Sono meritevole del primo repertorio storico per chitarra flamenco di Ramon Montoya tramite CD e concerto; ho all’attivo almeno almeno trenta pubblicazioni sia in Italia che nel mondo tra CD, DVD e libri metodi. Infine ho realizzato la prima ed unica cattedra ufficiale ministeriale triennio biennio per chitarra flamenco al conservatorio G. Braccialdi di Terni. Già con questo sono soddisfatto..” ci ha raccontato il Maestro Juan Lorenzo durante l’intervista per il Festival.
“Al conservatorio di Terni sto da ormai dieci anni ed ho una cattedra bellissima, s’iscrivono e si sono iscritti da tutta Italia, che nel tempo sono andati sempre perfezionando, vantiamo già di molti diplomati anche con la lode. Ringrazio moltissimo il direttore Marco Gatti ed il presidente Letizia Pellegrini per l’eccellente lavoro svolto. Due diplomati suoneranno in concerto con me,quindi il livello è alto. – ha proseguito l’artista – Sono certamente contento di partecipare a questo Festival di alto livelli, che quest’anno, nonostante tutto, presenta dei grandi nomi. Dovrebbero finanziare di più queste iniziative poiché solo con l’innalzamento culturale si crea il benessere ma questo è difficile da capire per alcuni. Il Maestro Maurizio Mastrini è un grande artiste e non solo, merita il meglio. Lo ringrazio per avermi invitato.” ha concluso così il talento di chitarra flamenco che farà nostro ospite il 18 agosto ad Orvieto.
Tutti i concerti sono a ingresso gratuito.
www.