COMPIGNANO – Torna questo fine settimana la rassegna di vivoumbria.it “Borgo Band, quando la banda passò” e saremo a Compignano domani, sabato 3 giugno, per il concerto attesissimo della Banda musicale della Società Filarmonica di Compignano. Dalle ore 18,30 sfilata dalla Casa della Filarmonica in corso Vittorio Emanuele, fino alla piazza centrale. In caso di maltempo, il concerto si terrà nella chiesa di Compignano.
I MUSICISTI
L’attuale organico diretto dal maestro David Biagini e con capo musica Gianluigi Spaccino, conta 30 elementi.
Eccoli: Alex Moscatelli (sax soprano, Daniela Merlini (flauto traverso), Andrea Mariotti, Alessandra Fiandrini, Donatella Riganelli, Laura Spaccino, Simone Biagini, Giulia Moscatelli, Giulia Montecucco, Sara Spaccino, Vittoria Neri (clarinetti), Gianluca Moscatelli, Gianluigi Spaccino, Davide Andreuccioli, Cristiano Bartolini, Gabriele Renzini (trombe), Andrea Baroni, Marco Fiandrini, Thomas Moscatelli, Marco Merlini (sax tenore), Catia Bertolini (corno), Ottavio Sargentini (flicorno contralto), Roberto Laura, Loris Rossini (euphonium), Alessandro Moscatelli (trombone), Oscar Rossini (basso), Lamberto Baroni (cassa), Leonardo Rapastella (percussioni), Paolo Moscatelli (batteria).
LA STORIA
Davvero notevole la sua storia da quando nel 1899 sei ragazzi nemmeno ventenni, Alfredo Barberini, Anacleto Bertolini, Florido Cicioni, Giuseppe Mariotti, Ildebrando Servettini, Rufino Uccellini, mettono in piedi una fanfara che nel 1902 diverrà una vera e propria banda, Compignano inizia a vivere una ininterrotta ed intensa vita associativa ed artistica che nel 1912 diviene organica con la nascita della Società Filarmonica, il più forte e antico simbolo identitario della comunità locale. Negli anni 20‘, all’interno della Società Filarmonica, nasce anche una piccola Filodrammatica tuttora attiva, formata da attori locali che nel 1926, come raccontano le cronache, nel loggiato posto di fronte al palazzo Corneli, rappresentata “La Locandiera” di Goldoni, animatrice e regista Clelia Pettinelli.
L‘organico bandistico cresce negli anni ed occorre quindi trovare un locale che possa accoglierlo, essendo divenuta insufficiente la prima sede all’interno del paese. Un comitato di compignanesi provvede nel 1932, all’acquisto di un terreno su cui verrà innalzata l‘attuale Casa della Filarmonica che prevede al suo interno anche un palcoscenico ad uso della Filodrammatica che la inaugurerà nella Pasqua del 1934 con la commedia brillante “Un Campagnolo ai Bagni“, scritta nel 1887 dal fiorentino Augusto Novelli. Da allora qui si svolgono le prove della Banda, il pranzo sociale di S.Cecilia, le rappresentazioni teatrali della Filodrammatica, i saggi di fine anna dei giovanissimi allievi della Scuola Musicale della Banda, della locale Scuola Materna e negli anni ’50 e ’60, le memorabili serate danzanti (Veglione delle mimose e Veglione degli strufoli), la cui fama di originalità ed eleganza, all’epoca superò di gran lunga i confini paesani.
La Banda, alla cui direzione nel corso dei decenni si sono avvicendati vari maestri ognuno dei quali ha caratterizzato artisticamente ed umanamente il proprio periodo, non ha mai interrotto la sua attività, partecipando a numerose rassegne bandistiche e soprattutto tenendo gli ormai tradizionali e tanto attesi concerti della Festa del SS. Crocifisso nella seconda domenica di maggio e quello natalizio del 26 dicembre, oltre a solennizzare tutte le cerimonie e ricorrenze civili e religiose. La sua presenza è ormai imprescindibile nei momenti in cui la comunità si riunisce, regalando allegria, emozioni, ricordi, senso di appartenenza.