PERUGIA – Va in scena domani 1° ottobre al Teatro Cucinelli di Solomeo le “Affinità elettive” di Johann Wolfgang Goethe, nella riscrittura di Maria Teresa Belardelli. Lo spettacolo è stato organizzato in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria e la Fondazione Brunello e Federica Cucinelli.
Ecco alcune note di regia (Andrea Baracco): “Ne Le affinità elettive c’è un grande gioco di equilibri e contrasti tra essere e dover essere, tra istinto e ragione, tra sensualità e moralità, tra immediatezza e riflessione, tra destino e volontà. Il tentativo è quello di mostrare le forze che provengono dalla dissoluzione del matrimonio. La passione perde tutto il suo diritto, la sua felicità e la sua potenza quando cerca di venire a patti con l’agiata e garantita vita borghese.
Carlotta ed Edoardo, dopo una lunga separazione, si ritrovano e decidono di sposarsi e si impegnano in maniera così ostinata nella difesa del loro rapporto tanto da isolarsi in un luogo lontano da tutto. L’equilibrio tanto ricercato viene però improvvisamente sconvolto dall’arrivo di un amico di Edoardo, il Capitano, a cui seguirà poco dopo l’arrivo della nipote di Carlotta, Ottilia. Con questi due nuovi elementi, l’equilibrio coniugale tra Carlotta ed Edoardo entra in crisi e le affinità elettive cominciano progressivamente a operare e quindi a modificare, fino a stravolgere i legami”.
Regia Andrea Baracco; con Elena Arvigo, Silvia D’Amico, Denis Fasolo, Gabriele Portoghese
e con Carolina Balucani, Oskar Winiarski; scene e costumi Marta Crisolini Malatesta; musiche Giacomo Vezzani eseguite da UmbriaEnsemble; luci Simone De Angelis; aiuto regia Carolina Balucani; foto Guido Mencari