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Domani ad Assisi vernissage della mostra “San Francesco, il Creato, i Templari. Un viaggio sottile”

ASSISI – Si terrà domani pomeriggio, 16 ottobre, alle ore 18, ad Assisi, il vernissage della mostra “San Francesco, il Creato, i Templari. Un viaggio sottile”. A cura di Adelinda Allegretti, l’esposizione all’interno del Fontebella PopUp, in via Fontebella 25, accoglie il visitatore attraverso un percorso variegato e complesso dedicato al santo Patrono d’Italia, secondo uno sguardo incentrato sulla natura, sugli animali, sui simboli.

La sala principale riunisce una decina di litografie after di Warhol risalenti agli anni ’80 del secolo scorso, quando già il genio della Pop Art americana aveva concentrato le proprie energie nella denuncia di numerose specie a rischio estinzione. Dal panda gigante al rinoceronte nero, all’orangutan alla tigre siberiana, passando attraverso la saggezza dei nativi americani, con una bellissima litografia che ritrae Toro Seduto, a ricordarci, a mo’ di monito, che la Natura va protetta e integrata nella nostra quotidianità. Ed ancora oli su tela di artisti contemporanei, emergenti e non, tra cui Silvia Pisani e Gianmario Quagliotto, con una valenza più spirituale la prima e visioni più crude e realistiche il secondo, in cui i lupi si aggirano per la steppa, affamati, e i falchi puntano la preda dall’alto del loro volo. Non mancano le litografie after di Keith Haring, anch’egli foriero di una spietata denuncia a salvaguardia della Terra, dal titolo “Planet Earth”, sfruttata, letteralmente accoltellata dall’uomo; o le delicate interpretazioni di Pablo Picasso del “Marge du Buffon”, con la pecora che fa da contraltare al lupo di Cappuccetto Rosso in una versione ludica di Le Yack, in omaggio a Fernando Botero.
Una piccola sala, invece, è dedicata al Templari e all’iconografia che la contraddistingue. Dal Santo Graal alla crocifissione, dall’angelo al leone e dal toro all’aquila, simboli degli Evangelisti, fino alle bellissime mani in meditazione dell’artista turco Erdinç Sakin. In questa sala anche il bellissimo “Cristo de San Juan” (1970) di Salvador Dalí, in una versione after in bronzo dorato dal grande impatto emotivo.

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