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Domani a Palazzo della Penna di Perugia inaugurazione della mostra dedicata a Afro, Burri e Capogrossi

PERUGIAABC. Ovvero Afro, Burri e Capogrossi. Dal 18 aprile al 6 luglio Palazzo della Penna – Centro per le Arti Contemporanee – di Perugia una mostra a loro dedicata,  mette a confronto il percorso di questi tre protagonisti dell’Informale italiano, quali appunto Afro Basaldella (1912-1976), Alberto Burri (1915-1995) e Giuseppe Capogrossi (1900-1972), indagando il passaggio dalla figurazione all’astrazione.

Capogrossi Superficie 14 – 1953 Repetto Gallery

L’esposizione è curata da Luca Pietro Nicoletti e Moira Chiavarini, con il coordinamento scientifico di Alessandro Sarteanesi, prodotta e organizzata dal Comune di Perugia e Magonza, con la partecipazione della Fondazione Archivio Afro, Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Fondazione Archivio Capogrossi, si concentra sul momento di svolta stilistica che vide i tre artisti superare le ricerche figurative degli anni Trenta e Quaranta per seguire, nei primi anni Cinquanta, una individualità formale di respiro internazionale. Le opere esposte, oltre cento, provengono dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, dall’Accademia di Belle Arti di Perugia, dalle Fondazioni e gli Archivi degli artisti e numerosi prestatori privati.

Alberto Burri, Sacco 1024×889

HANNO DETTO

Stamani, 17 aprile, la presentazione alla stampa della mostra dal titolo” Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole”. Ecco quanto è emerso dagli interventi.

“È persino troppo facile giocare con il titolo di questa mostra – dichiara Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia -, tuttavia è innegabile che oggi Palazzo della Penna riparta proprio dall’ABC, dalle fondamenta della sua recente storia museale. Dopo il successo dell’esposizione dedicata a Dorothea Lange, con quasi 8000 visitatori e più di 400 cataloghi venduti, adesso il nostro spazio per l’arte contemporanea si sofferma su un momento storico pieno di fermento, riportando Burri in città e mettendolo a confronto con due compagni di avventura di straordinario profilo come Afro e Capogrossi. Perugia torna a riaffermare la sua voglia di contemporaneità e Palazzo della Penna riprende a dialogare con il sistema dell’arte nazionale e internazionale”.

Per Marco Pierini, vicesindaco e assessore alle Politiche culturali del Comune di Perugia, “Con ABC, Palazzo della Penna riafferma la sua vocazione, recentemente ritrovata, di Centro per le Arti Contemporanee, e lo fa riportando a Perugia il maggiore artista umbro del Novecento assieme ad Afro e Capogrossi, raccontando quel delicato momento del secondo dopoguerra durante il quale molti artisti giovani (ma anche maturi come Capogrossi) svilupparono l’esigenza di superare la figurazione e cimentarsi con le variegate ricerche dell’Informale”.

“Questa mostra – afferma Luca Pietro Nicoletti – racconta il percorso di tre grandi maestri del Novecento, di età diverse ma che hanno vissuto lo stesso clima culturale, mettendo a confronto l’evolvere delle loro ricerche in una stagione cruciale. Dagli anni Trenta alla fine dei Cinquanta, compresa la drammatica parentesi della guerra, il lavoro di Afro, Burri e Capogrossi si fa via via sempre più astratto. In questo modo, i tre entrano rapidamente nel circuito internazionale, ma allo stesso tempo raccontano attraverso il segno, il colore e la materia, un’Italia che si sta trasformando”.

PUNTO DI CONTATTO

Oltre una concomitanza cronologica delle rispettive conversioni a un linguaggio di segno e materia, ad accomunare Afro, Burri e Capogrossi fu la loro presenza attiva a Roma, punto di snodo fondamentale per quelle indagini che li porteranno ad indagare i modelli francesi e americani.

Roma, infatti, fu luogo di incontri e trampolino di lancio verso la scena internazionale, soprattutto newyorkese, dove le loro ricerche riscossero un significativo successo; Afro, ad esempio, che nel 1950 già si trovava a New York per collaborare con la Catherine Viviano Gallery, passò da una pittura neocubista ad una astratta, contraddistinta da una intensa libertà gestuale, da un uso espressivo e lirico del colore, dalla caratteristica stesura a velature; dal canto suo, Alberto Burri, compie il suo passaggio all’astratto intorno al 1947-48, con opere in cui la materia (legno, ferro, sacchi di juta, pietra pomice, plastica, cellotex e Vinavil) assume rilevanza nello sviluppo di un nuovo alfabeto astratto. Capogrossi, la cui cifra si distingue dalla matericità di Burri per la modulazione del suo “segno” di elementare semplicità in infinite combinazioni, divenne ben presto un protagonista, al punto da essere rappresentato negli Stati Uniti, nel 1955, insieme ad Afro e Burri, alla fondamentale mostra The New Decade. 22 European Painters and Sculptors, allestita al MoMA.

Una sezione dell’esposizione è riservata alle opere su carta di Afro, Burri e Capogrossi che consente di porre l’attenzione sul tema del disegno, che entrando nei meccanismi più intimi dell’elaborazione creativa, lascia emergere i tentativi, le ipotesi e le idee foriere di novità.

La mostra intende anche approfondire, attraverso materiali d’archivio – alcuni inediti –, riviste, cataloghi dell’epoca, libri d’artista, l’interesse che critici, poeti e letterati ebbero nei confronti dei tre artisti; esemplari sono i casi di Emilio Villa, Leonardo Sinisgalli e Cesare Brandi.

Accompagna l’iniziativa un catalogo Magonza – a cura di Luca Pietro Nicoletti e Alessandro Sarteanesi – che presenta, un saggio di Luca Pietro Nicoletti, una conversazione tra Moira Chiavarini, Tommaso Mozzati e Marcello Barison, due testi di approfondimento di Andrea Cortellessa e Francesca Romana Morelli, e tre schede sugli artisti di Francesco Donola, Mattia Farinola, Gaia Simonetto.

LA SCHEDA

Titolo: AFRO BURRI CAPOGROSSI. ALFABETO SENZA PAROLE

Perugia, Palazzo della Penna – Centro per le arti contemporanee (via Podiani 11)

18 aprile – 6 luglio 2025

Orari: martedì-domenica: 10-19

Aperture straordinarie: lunedì 21 e lunedì 28 aprile 2025

Biglietti: intero: €10,00; ridotto: €5,00

Informazioni: T. 075.3745272; E: info.perugia@lemacchinecelibi.coop

Sito webturismo.comune.perugia.it

Catalogo: Magonza

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