Diabete di tipo 1, domani ad Assisi le famiglie di 350 ragazzi a confronto con gli specialisti

ASSISI Diabete di Tipo 1, incidenza delle tecnologie sul controllo della patologia e aspetti psicologici del paziente. Questi e altri, a cominciare dal confronto sull’influenza di vari elementi nei rapporti e nell’ambito sociale in cui il bambino e il giovane sono inseriti, sono i punti cardine del convegno su “Diabete di Tipo 1 in età evolutiva: benessere fisico, psicologico e tecnologie” in programma domani sabato 2 luglio all’Hotel Cenacolo di Assisi (viale Patrono d’Italia 70) a partire dalle ore 9.15 e per tutta la giornata per iniziativa di AGD Umbria con il patrocinio di SIEDP, Diabete Italia, Corediab, Intergruppo Parlamentare Obesità e Diabete, Regione Umbria, Usl 1 e Usl 2, Azienda Ospedaliera di Perugia e Azienda Ospedaliera di Terni.

“L’intento – si legge nella nota stampa – è quello di richiamare l’attenzione dei decisori amministrativi e politici sull’importanza delle tecnologie nella cura del Diabete Mellito di tipo 1 insulinodipendente, non ereditario e non prevenibile, che in Italia colpisce circa 250.000 persone, di cui 29.000 sono minori, e in Umbria circa 2.500, tra cui 350 aono in età pediatrica”.

“Una realtà che vede i casi in costante aumento anche nella nostra regione una patologia che richiede ogni giorno, a chi ne è colpito e alle rispettive famiglie, ferrea volontà, automonitoraggio continuo, ricerca dell’accettazione, ma che sa anche regalare giovani consapevoli, forti, tenaci, testimoni di questo mondo complesso sul quale far luce” spiega Angela Lepri, (nella foto di copertina con la mascotte Lino) presidente dell’associazione per l’Aiuto ai Giovani con Diabete dell’Umbria che dal 1976 cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla peculiarità della cura del diabete in età pediatrica. 

I RELATORI

Fra coloro che presenteranno i loro interventi e contributi, segnaliamo Giovanni Lamenza, presidente di AGD Italia; Paola Casucci della Direzione Generale Salute Regione Umbria; Gianni Di Stefano, segretario regionale della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP); Riccardo Bonfanti, Unità Funzionale di Diabetologia Pediatrica dell’Unità Operativa di Pediatria e Neonatologia dell’IRCCS Ospedale San Raffaele; Maria Giulia Berioli, responsabile del Centro di Riferimento Regionale per il diabete in età Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia; Stefano Bartoli, responsabile della struttura di psicologia clinica presso l’Azienda Ospedaliera di Terni; Fernanda Gellona, direttore generale presso Confindustria Dispositivi Medici-Economia delle Pubbliche Amministrazioni.

Previsto anche un intervento di aggiornamento in tema di ricerca sul Diabete di Tipo 1 da parte di Maria Teresa Pallotta che sta portando avanti il lavoro avviato dalla indimenticata professoressa Ursula Grohmann.

 

Redazione Vivo Umbria: