PERUGIA – Sono 15 i video che verranno presentati dalla Fondazione Franco Albini di Milano sulla piattaforma digitale del magazineumbro Riflesso, www.riflesso.info, a partire da mercoledì 13 maggio, oltre che sul sito della Fondazione.
Il progetto di diffusione culturale e editoriale durerà fino a luglio 2020 per poi riprendere con altre iniziative a partire dalla seconda metà dell’anno.
Si tratta di video della durata di 5 minuti in cui si racconta a più voci un patrimonio culturale di vasta entità, tra l’altro sottoposto a tutela dallo Stato italiano. La Fondazione Albini presenta, in modo inedito, “I racconti di…”: una serie di contributi video per condividere l’opera, il metodo e la forma mentis di di una figura di spicco dell’architettura e del design a livello italiano e internazionale, nonché maestro di Renzo Piano. Lo scopo della Fondazione Franco Albini e dell’Academy a lui dedicata, è quello di tenere in vita quotidianamente la sua memoria, raccogliendo e rilanciandone l’eredità.
Le voci narranti sono quelle dell’architetto Marco Albini e del professor Giampiero Bosoni: il primo racconta come sia stato vivere e lavorare sulle orme del padre, mentre Bosoni, docente ordinario al Politecnico di Milano, parlerà del dipartimento di Design e degli anni di ricerca sull’archivio Albini.
Verrà data voce anche ai collaboratori di Fondazione Franco Albini per parlare di cosa significhi lavorare ad un archivio vincolato come patrimonio storico nazionale o condividere le opere, il metodo e il pensiero di Franco Albini. Verranno inoltre offerte delle lezioni sul Design e gli allestimenti di Albini attraverso la voce di Chiara Lecce, che racconta l’impatto delle sue innovazioni nel mondo e di Giovanni Luca Minici, che spiegherà in maniera approfondita il progetto della Metropolitana Milanese di Franco Albini, Franca Helg e Bob Noorda.
Non mancherà infine una riflessione di Francesco Albini sulla continuità di un metodo ereditato e rilanciato nella modernità dallo Studio Albini associati e una pillola sulla relazione Italia-Cina nell’ambito della cultura architettonica.
A questa mole di contributi legati al design e all’architettura, si aggiunge il discorso approfondito dalla Franco Albini Academy, che si occupa invece di condividere il metodo Albini e di utilizzarlo come strumento di crescita di sé con un approccio interdisciplinare. In questo caso le voci saranno quelle di Paola Albini, che approfondirà il concetto di maieutica del silenzio e i “Perché” di Albini come strumento di consapevolezza.
Ancora, si parlerà di come il Metodo Albini conduca allo sviluppo di consapevolezza dei propri talenti, ma anche di come i principi del metodo siano in realtà principi che rispecchiano l’iter di “guarigione” in termini sanitari e personali.
Uno spazio verrà anche dedicato ai collegamenti con la comunicazione visiva, teatrale e digitale. Insomma, una bella sinergia tra il mondo milanese e internazionale del design e quello della comunicazione made in Umbria.