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Deruta, torna “Arte sotto le Stelle”: il 20 agosto protagonista il Perugino in vista dei 500 anni dalla scomparsa

DERUTAIn vista del cinquecentenario della sua morte (2023), il Perugino torna protagonista a Deruta con la tradizione delle ceramiche dipinte. Stavolta, a rendere omaggio al Divin Pittore, la sera del 20 agosto, saranno i manufatti rinascimentali del territorio, importanti testimonianze dell’influenza dello stile pittorico di Pietro Vannucci sulla raffinata produzione artistica di questo settore, dunque non solo su tavola e ad affresco.

L’innovativo format “Arte sotto le stelle” mostrerà al pubblico i capolavori in maniera emozionale: osservare dettagli inediti delle opere, tracciando il punto di partenza per un’approfondita riflessione sul rapporto di Perugino con Deruta e sugli influssi stilistici dell’artista sulla ceramica locale, oltre che sulle vicende che hanno interessato i capolavori del Maestro a seguito del passaggio delle truppe di Napoleone in Umbria.

Un evento organizzato dal Comune di Deruta, in collaborazione con Archimede Arte, che andrà in scena in piazza dei Consoli, a partire dalle ore 21. Un appuntamento in cui verrà sottolineato l’intreccio tra la tradizione delle ceramiche dipinte, che caratterizza il borgo sin dai tempi antichi, e l’inconfondibile stile pittorico di Perugino. L’illustre esempio dell’Eterno tra San Rocco e San Romano, conservato nella Pinacoteca derutese, è emblema della presenza in loco del maestro di Città della Pieve, in un momento storico caratterizzato dalla terribile “peste nera”, per scongiurare la quale era consuetudine produrre dipinti votivi raffiguranti quei santi ritenuti una valida difesa contra pestem.

“Un grande evento che coinvolge tutta l’Umbria – sostiene il sindaco Michele Toniaccini – valorizzandone luoghi e territori, eccellenze e tipicità. Le celebrazioni ci consentono, da un lato, di conoscere più approfonditamente un grande artista, e, dall’altro, di stimolare i visitatori alla scoperta di un territorio così magistralmente rappresentato nelle sue creazioni. Gran parte del territorio umbro è interessato dalla presenza artistica di Pietro Vannucci, in particolare i piccoli, ma suggestivi borghi della nostra regione che potranno, a loro volta, beneficiare di un importante turismo culturale”.

L’appuntamento si aprirà con i saluti istituzionali del Sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, dell’assessore alla Cultura di Deruta, Piero Montagnoli, e di Maurizio Tittarelli Rubboli della Fondazione Perugia. A dare il loro autorevole contributo i relatori: Francesco Federico Mancini, direttore del Museo Regionale della Ceramica di Deruta che parlerà del Perugino a Deruta e dei dipinti “contra pestem”; Cristina Galassi, direttore Scuola di Specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università degli Studi di Perugia, che tratterà del legame del Perugino e le spoliazioni napoleoniche; Giulio Busti, Conservatore del Museo Regionale della Ceramica di Deruta, che riporterà alla luce “la ceramica di Deruta al tempo di Perugino”. Ad introdurre e moderare la conferenza sarà Aldo Pascucci di Archimede Arte. La proiezione multimediale con immagini in altissima qualità, tratte da dipinti del Perugino, a cura di Michelangelo Augusto Spadoni di Archimede Arte, sarà accompagnata da musiche rinascimentali eseguite da Luca Burocchi e Daniele Marinelli. Per l’occasione, la visita guidata al Museo Regionale della Ceramica di Deruta, dalle ore 18 alle 20, sarà gratuita.

L’evento, ad ingresso gratuito, con posti seduti disponibili fino ad esaurimento, è organizzato con il supporto della Fondazione Perugia e di alcune associazioni locali (La Casa degli artisti, Officina delle Scritture e dei Linguaggi, Pro Deruta, Musica per i Borghi).

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