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Deruta: consegnato il primo “Oscar” Film in Tour per docufilm artistici

DERUTA – Calorosa accoglienza per la première di “Film in Tour, cortometraggi creativi museali”, inedito docufilm che promuove contemporaneamente nove Comuni che fanno parte della rete Terre e Musei dell’Umbria. La proiezione si è tenuta al Cineteatro Posto Unico di Deruta, ed è stata l’occasione per presentare il network museale dei territori di Amelia, Bevagna, Bettona, Cascia, Cannara, Deruta, Marsciano, Montefalco, Umbertide, in un unico documentario innovativo e creativo per la promozione culturale, valorizzazione dei luoghi e attrazione turistica con un focus speciale sulle nuove generazioni.

In un’atmosfera molto emozionante, una volta terminata la proiezione integrale del docufilm, una apposita Giuria composta da giornalisti esperti di cultura, Michele Bellucci, Francesco Castellini e Luca Fiorucci, ha votato il miglior cortometraggio. A seguito di una votazione sofferta, a causa dell’alta qualità di tutti i video, il vincitore è risultato il Comune di Cascia che si è aggiudicato l’importante Premio Film in Tour, una statuetta in ceramica rifinita in oro zecchino in terza cottura, modellata da Filippo Carosati e dorata da Ceramiche Sambuco.

L’obiettivo di questa serie di video culturali, realizzati grazie al contributo della Regione Umbria e a un cofinanziamento dei nove Comuni, è quello di promuovere il patrimonio culturale della rete Terre e Musei dell’Umbria, e di reinterpretare e raccontare le collezioni museali favorendo il coinvolgimento delle nuove generazioni, mediante un linguaggio cinematografico finalizzato ad avvicinarli alle tradizioni, alla storia, all’arte e alla cultura dei loro rispettivi luoghi di nascita, rafforzando quindi il loro senso di appartenenza e facendogli riscoprire l’entusiasmo di vivere immersi in contesti di bellezza.

Il docufilm è stato realizzato dalla Media Eventi, specializzata nell’ideazione, progettazione e sviluppo di progetti personalizzati ad alto contenuto innovativo, che porta avanti da oltre un decennio grazie al know-how di un dinamico team di esperti che in questo documentario ha curato tutta la parte progettuale, culturale e scientifica, in collaborazione con la società di produzione video Philms di Filippo Fagioli e Angelo Mencaroni.

IL PROGETTO

Si è basato sulla realizzazione di cortometraggi originali e creativi, che intrecciano arte, storia, tradizione e composizione contemporanea, con un coinvolgimento di ragazze e ragazzi che sono diventati parte integrante del cast. Da menzionare la componente di inclusività sociale, con la presenza di uno spaccato che non esclude la diversità, ma che invece abbraccia l’accessibilità.

L’approccio metodologico e scientifico è il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto le istituzioni, le associazioni locali, i direttori e i gestori dei musei, consentendo di individuare le peculiarità culturali, architettoniche e antropologiche di ciascun centro storico, connesse a uno storytelling creativo e a un poetico fil rouge, che ha guidato la narrazione tra le diverse realtà territoriali.

Il prodotto culturale che ne è venuto fuori è rappresentato da un docufilm artistico sviluppato su una regia appositamente studiata, incentrata su una narrazione che vede la presenza metaforica di nove muse che raccontano in prima persona la loro esperienza all’interno dei musei (Museo Regionale della Ceramica, Pinacoteca Comunale a Deruta, Museo Civico Archeologico e Pinacoteca, Cisterna Romana, Palazzo Petrignani a Amelia, Museo della Città e Biblioteca comunale “Madonna del Ponte” a Bettona, Museo Comunale di Palazzo Lepri a Bevagna, Museo Città di Cannara, Museo Comunale di Palazzo Santi a Cascia, Museo Dinamico del Laterizio e delle Terrecotte a Marsciano, Complesso Museale di San Francesco a Montefalco, Museo di Santa Croce a Umbertide) e dei territori dei nove Comuni umbri.

HANNO DETTO

La serata al Cineteatro è cominciata con una breve introduzione del progetto da parte della presentatrice Fausta Gnavolini e i saluti del Ssindaco di Deruta Michele Toniaccini, in qualità di capofila della rete Terre e Musei dell’Umbria, che ha espresso grande soddisfazione per questo network museale che mette in risalto e promuove le bellezze, le specificità e le eccellenze dei vari territori: “Si tratta di un progetto di grande qualità, che ha coinvolto anche le associazioni locali e le giovani generazioni dei vari territori per fargli scoprire il patrimonio culturale e artistico delle loro città”.

Poi sul palco è stata la volta del team della Media Eventi che ha curato tutti gli aspetti progettuali e gestionali del prodotto filmico. Carlo Timio, che si è occupato del coordinamento e della comunicazione, ha affermato: “Film in Tour si inserisce in un ampio panorama di attività che realizziamo per diffondere la cultura dei vari territori italiani, dai piccoli borghi ai musei, dall’architettura ai paesaggi, dall’arte classica alla contemporaneità. Con questi cortometraggi inediti vogliamo contribuire in maniera originale a mettere in risalto il patrimonio artistico e culturale della nostra splendida Regione”.

Il regista e sceneggiatore Alessio Proietti ha spiegato l’approccio adottato per la realizzazione del docufilm intitolato “Nella Terra delle Muse”, soffermandosi sulla procedura di “identikit dei luoghi” fra tradizione e contemporaneità e sulla restituzione cinematografica in chiave creativa, “ricercando una narrazione che parla direttamente al nostro innato bisogno di scoprire, riscoprire ed emozionarci. Un racconto in cui il patrimonio culturale diviene una riflessione condivisa, un legame con le nostre radici e una fonte di ispirazione che ci accompagna consapevolmente al futuro. Come fosse una musa, che sussurra a chi sa ascoltare”.

Daniele Buschi, nel suo ruolo di scenografo creativo, parla invece di una “cultura circolare” che attraverso la scoperta della bellezza, dal territorio ai musei, passa dall’apprendere per scoprire, allo scoprire per poi apprendere: “Oggi i giovani hanno l’opportunità di lasciarsi affascinare da ciò che il territorio e le opere d’arte riescono a comunicare con la loro forza espressiva, mediante un’emozione nuova e coinvolgente”.

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Per ulteriori informazioni sul progetto, è possibile scrivere a: info@mediaeventi.info.

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