Il Cantagiro, la manifestazione canora itinerante estiva inventata da Ezio Radaelli, torna anche in Umbria. La prima edizione, che iniziò il 16 giugno 1962 (prima tappa Milano), fu presentata da Nuccio Costa e dall’attrice Dany París. I partecipanti erano divisi in due gironi: il girone A che comprendeva artisti di fama ed il girone B per le “nuove proposte canore”. I big in gara erano Claudio Villa, Luciano Tajoli, Jenny Luna, Joe Sentieri, Milva, Miranda Martino, Nilla Pizzi, Nunzio Gallo, Teddy Reno, Tonina Torrielli ed Adriano Celentano, che vinse con “Stai lontana da me”, versione italiana di “Tower of strenght”. Nel girone B si impose Donatella Moretti, al secondo posto si piazzò Don Backy mentre al terzo Lando Fiorini. Da allora la kermesse ha fatto tanta strada e dal 2005, passando nelle mani di Enzo De Carlo, è tornata nelle piazze portando musica e visibilità per gli artisti emergenti.
In Umbria l’organizzazione è curata dall’Associazione Culturale “La Sosta” di Terni. Tre sono le tappe in programma sul territorio più la finale regionale, che decreterà il vincitore umbro della manifestazione, in programma il 13 settembre a Santa Maria degli Angeli (Pg), in piazza Garibaldi. Il 31 luglio il Cantagiro partirà da Rigali di Gualdo Tadino (Pg), in occasione della Sagra della Caramella Tartufata, il 3 agosto tornerà, per il quinto anno consecutivo, a Spina di Campello (Pg), per la Sagra del Tartufo, mentre il 7 settembre sarà la volta di Morrano di Orvieto (Tr).
Come da tradizione, le tappe saranno accompagnate dalla carovana di Auto d’epoca e dalle Cantagirine (che sfileranno nel pomeriggio), con gli abiti di Civico 1, by Maria Palma di Gualdo Tadino, che riporteranno l’atmosfera vintage nei luoghi che ospiteranno la manifestazione. Sul palco, oltre ai concorrenti, delle varie categorie (baby, junior, band, interpreti, cantautori e new voice) saranno presenti ospiti musicali e non solo. Si esibirà anche la Tribute band ufficiale dei Nomadi “Opera Nomade” che, per l’occasione, presenterà il nuovo progetto “Opera Rock” ed accompagnerà le serate con alcuni intramontabili successi della musica italiana.
“L’Umbria ha molti talenti, ci sono tantissimi ragazzi che fanno musica e la fanno bene”, sottolineano gli organizzatori umbri. “Il Cantagiro – proseguono – può essere una vetrina per aprirsi una finestra sul mondo della musica. Non possiamo e non vogliamo promettere nulla perché il nostro obiettivo è dare la possibilità ai ragazzi di farsi notare, da persone preparate e competenti, ma alla base di tutto ci deve essere lo studio e la voglia continua di migliorarsi”.