PERUGIA – Onair Music Club in collaborazione con Villa Taticchi e Marco Massa Liveorg organizzano il concerto della band italiana di Dayna Stephens mercoledì 15 gennaio, in occasione della registrazione del disco live che si svolgerà nello scenario della splendida villa del 1300 a Ponte Pattoli. È previsto per l’occasione un menu cena e concerto di due portate bevande comprese a un costo di 30 euro, oppure la possibilità di cenare alla carta con un supplemento di 10 euro. Altra possibilità l’ingresso al solo concerto al prezzo di 15 euro con calice di vino o birra compresi.
Dayna Stephens è stata partner e ha inciso con un una sezione di voci con personaggi del calibro di Brad Mehldau, Fred Hersch, Billy Childs, Geoffrey Keezer, Taylor Eigsti, Muhal Richard Abrams, Kenny Barron, Theo Hill, Gerald Clayton and Aaron Parks (pianisti); Roy Hargrove, Tom Harrell, Sean Jones, Terell Stafford, Brian Lynch, Ambrose Akinmusire and Michael Rodriguez (trombettisti); Wayne Shorter, Jaleel Shaw, Ben Wendel, Chris Potter, John Ellis and Walter Smith III (sassofonisti); Ben Street, Rufus Reid, Kiyoshi Kitagawa, Joe Sanders, Linda Oh, Doug Weiss, Larry Grenadier and Harish Raghavan (bassisti); Gretchen Parlato, Becca Stevens and Sachal Vasandani (vocalist); John Scofield, Julian Lage, Charles Altura, Mike Moreno, Lage Lund, Pete Bernstein and Carlos Santana (chitarristi).
Dario Deidda: Salerno, classe 1968, Dario Deidda fa parte di una famiglia in cui la musica ha sempre avuto un ruolo importante, dai nonni paterni, a suo padre Franco (pianista), a lui e i suoi fratelli Sandro e Alfonso. Inizia a 6 anni con la batteria ma verso gli 11 si innamora del basso elettrico e viene iniziato dal bassista salernitano Mario Ferrigno. Si diploma in contrabbasso a Salerno ma durante gli studi al conservatorio si dedica ancora al basso elettrico e al pianoforte. Ama definirsi un musicista a 360°, ma il suo mondo musicale preferito è il jazz. Profondo conoscitore del jazz tradizionale si spinge anche fino alle tendenze più attuali tentando spesso di imporsi con uno strumento non molto considerato in questo genere, il basso elettrico, e a tal scopo sta sperimentando e ricercando vari strumenti semiacustici che possano dare uno spessore sonoro alternativo al contrabbasso. Continua a svolgere attività concertistica, discografica e d’insegnamento in Italia e all’estero. Principali collaborazioni italiane: M. Giammarco, U. Fiorentino, R. Gatto, D. Rea, P. Fresu, E. Rava, P. Condorelli, A. Onorato, A. Salis, M. DeVito, S. Bonafede, F. Zeppetella, J. Girotto, M. Urbani, S. Di Battista, E. Pieranunzi, G. Telesforo, R. Giuliani, F. Boltro, F. D’Andrea, A. Golino e T. De Piscopo. Con artisti stranieri: M. Miller, G. Garzone, G. Bergonzi, G. Coleman, B. Golson, K. Lightsey, T. Harrell, V. Colaiuta, M. Petrucciani, J. Moody, D. Liebman, S. Grossman, J. Como, P. Sery, P. Erskine, Gil Evans Orchestra, L. Soloff, A. Sipiagin, J. Tain Watts, C. Stubblfield, L. Donaldson, B. Sidran, Garrison, C. Anderson, B. Lagrene, R. Brecker, P. Bernstein, G. Hutchinson, ed altri.
Domenico Sanna: uno dei pianisti più raffinati del panorama jazzistico italiano, appartenente alla giovane generazione degli artisti del jazz capaci di fare la differenza, capaci di arditezze inedite senza necessariamente l’utilizzo del virtuosismo tenico.
Domenico Sanna si esprime rivelando il suo indomito desiderio di ricerca attraverso le radici della cultura del jazz godendo del consenso e degli apprezzamenti di molti grandi con cui ha diviso i palchi: Peter Bernstein, Steve Grossman, Rick Margitza, Bill Stewart, Larry Grenadier, Joe Lovano, George Garzone, Mat Penman, Francisco Mela, Eddie Gomez, Ameen Saleem, Dana Hawkins, JD Allen, Logan Richardson, Jeff Ballard, Joe Magnarelli, Scott Hamilton, Gregory Hutchinson, Dave Liebman, Lage Lund, Michael Rosen, Gegè Telesforo, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Max Ionata, Dario Deidda e molti altri.
Francesco Ciniglio: batterista e compositore, nato a Napoli, ha collaborato con Wynton Marsalis, Sheila Jordan, Aaron Parks, Seamus Blake, Shai Maestro, Joe Sanders, Philip Dizack, Dayna Stephens, Cyrille Aimée per menzionarne alcuni. Ormai a New York da 10 anni, ha ricevuto una borsa completa per la Juilliard School, e ha ottenuto l’Artist Diploma, Maggio 2019.
Francesco ha un album da leader, “Wood” (Fresh Sound New Talent 2016) con Aaron Parks e Joe Sanders, e molti altri da sideman. In tour per il mondo, per ora di base a New York City.
Dayna Stephens è stata partner e ha inciso con un una sezione di voci con personaggi del calibro di Brad Mehldau, Fred Hersch, Billy Childs, Geoffrey Keezer, Taylor Eigsti, Muhal Richard Abrams, Kenny Barron, Theo Hill, Gerald Clayton and Aaron Parks (pianisti); Roy Hargrove, Tom Harrell, Sean Jones, Terell Stafford, Brian Lynch, Ambrose Akinmusire and Michael Rodriguez (trombettisti); Wayne Shorter, Jaleel Shaw, Ben Wendel, Chris Potter, John Ellis and Walter Smith III (sassofonisti); Ben Street, Rufus Reid, Kiyoshi Kitagawa, Joe Sanders, Linda Oh, Doug Weiss, Larry Grenadier and Harish Raghavan (bassisti); Gretchen Parlato, Becca Stevens and Sachal Vasandani (vocalist); John Scofield, Julian Lage, Charles Altura, Mike Moreno, Lage Lund, Pete Bernstein and Carlos Santana (chitarristi).
Dario Deidda: Salerno, classe 1968, Dario Deidda fa parte di una famiglia in cui la musica ha sempre avuto un ruolo importante, dai nonni paterni, a suo padre Franco (pianista), a lui e i suoi fratelli Sandro e Alfonso. Inizia a 6 anni con la batteria ma verso gli 11 si innamora del basso elettrico e viene iniziato dal bassista salernitano Mario Ferrigno. Si diploma in contrabbasso a Salerno ma durante gli studi al conservatorio si dedica ancora al basso elettrico e al pianoforte. Ama definirsi un musicista a 360°, ma il suo mondo musicale preferito è il jazz. Profondo conoscitore del jazz tradizionale si spinge anche fino alle tendenze più attuali tentando spesso di imporsi con uno strumento non molto considerato in questo genere, il basso elettrico, e a tal scopo sta sperimentando e ricercando vari strumenti semiacustici che possano dare uno spessore sonoro alternativo al contrabbasso. Continua a svolgere attività concertistica, discografica e d’insegnamento in Italia e all’estero. Principali collaborazioni italiane: M. Giammarco, U. Fiorentino, R. Gatto, D. Rea, P. Fresu, E. Rava, P. Condorelli, A. Onorato, A. Salis, M. DeVito, S. Bonafede, F. Zeppetella, J. Girotto, M. Urbani, S. Di Battista, E. Pieranunzi, G. Telesforo, R. Giuliani, F. Boltro, F. D’Andrea, A. Golino e T. De Piscopo. Con artisti stranieri: M. Miller, G. Garzone, G. Bergonzi, G. Coleman, B. Golson, K. Lightsey, T. Harrell, V. Colaiuta, M. Petrucciani, J. Moody, D. Liebman, S. Grossman, J. Como, P. Sery, P. Erskine, Gil Evans Orchestra, L. Soloff, A. Sipiagin, J. Tain Watts, C. Stubblfield, L. Donaldson, B. Sidran, Garrison, C. Anderson, B. Lagrene, R. Brecker, P. Bernstein, G. Hutchinson, ed altri.
Domenico Sanna: uno dei pianisti più raffinati del panorama jazzistico italiano, appartenente alla giovane generazione degli artisti del jazz capaci di fare la differenza, capaci di arditezze inedite senza necessariamente l’utilizzo del virtuosismo tenico.
Domenico Sanna si esprime rivelando il suo indomito desiderio di ricerca attraverso le radici della cultura del jazz godendo del consenso e degli apprezzamenti di molti grandi con cui ha diviso i palchi: Peter Bernstein, Steve Grossman, Rick Margitza, Bill Stewart, Larry Grenadier, Joe Lovano, George Garzone, Mat Penman, Francisco Mela, Eddie Gomez, Ameen Saleem, Dana Hawkins, JD Allen, Logan Richardson, Jeff Ballard, Joe Magnarelli, Scott Hamilton, Gregory Hutchinson, Dave Liebman, Lage Lund, Michael Rosen, Gegè Telesforo, Roberto Gatto, Maurizio Giammarco, Stefano Di Battista, Flavio Boltro, Max Ionata, Dario Deidda e molti altri.
Francesco Ciniglio: batterista e compositore, nato a Napoli, ha collaborato con Wynton Marsalis, Sheila Jordan, Aaron Parks, Seamus Blake, Shai Maestro, Joe Sanders, Philip Dizack, Dayna Stephens, Cyrille Aimée per menzionarne alcuni. Ormai a New York da 10 anni, ha ricevuto una borsa completa per la Juilliard School, e ha ottenuto l’Artist Diploma, Maggio 2019.
Francesco ha un album da leader, “Wood” (Fresh Sound New Talent 2016) con Aaron Parks e Joe Sanders, e molti altri da sideman. In tour per il mondo, per ora di base a New York City.