Il miglior film della 66^ edizione dei Davide di Donatello è Volevo nascondermi di Giorgio Diritti, a lui il Davide per la regia, sulla vita e l’umanità che ha segnato questo artista puro che, come è stato ricordato dal regista, firmava i suoi migliori inserendo una farfalla.
Densa di significato la dedicata agli ultimi, a coloro che si nascondono: “Ricordiamoci di Ligabue anche quando incontriamo un clochard che disegna una madonnina. Ricordiamoci del valore di ogni uomo e difendiamolo finché possiamo, in ogni modo”. Da qui a chi fugge e attraverso il mare della speranza, il passo è stato breve.
Tra le perle della notte dei Davide, la presenza di Sophia Loren, premiata a 86 anni come miglior attrice protagonista, e il ricordo davvero gradevole e delicato di Enrico Brignano per Gigi Proietti.
Grande attesa per noi umbri, l’entrata in scena di Monica Bellucci, Premio Speciale, che si è collegata da Sofia, dove sta girando il sequel de La Befana vien di notte: “Sono onorata di ottenere questo riconoscimento speciale per me che condivido con tutti i premiati e i candidati con la speranza che l’arte con tutte le sue forme trovi nuova vita. Dedico il premio alle mie bambine”.
A Sandra Milo è andato il Davide di Donatello alla carriera e l’attrice ha come sempre con auto ironia ma giusta rivendicazione per il proprio lavoro di tanti anni, commentato questo riconoscimento.
Emozionante l’intervento della figlia di Mattia Torre, l’autore di Boris e La linea verticale morto nel luglio del 2019, che ha ritirato il riconoscimento per la sceneggiatura originale di Figli. “Buonasera a tutti – ha detto Emma – voglio fare i complimenti a mio padre che è riuscito a vincere questo premio anche se non c’è più. Dedico questo premio al mio fratellino Nico che mi fa ammazzare dalle risate e a mia madre che non si arrende mai e ringrazio le ostetriche che fanno nascere i bambini e ai medici che cercano di tenerli qua. Bravo papà”.
Tornando ai premi, il miglior attore protagonista è Elio Germano per il suo straordinario Antonio Ligabue. “Voglio condividerlo con gli splendidi colleghi questo premio – ha detto Germano – è quasi imbarazzante stare con loro qui e spero di esserlo ancora in futuro. Voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno aiutato chi ho intervistato, chi mi ha insegnato a dipingere e scolpire, chi mi ha aiutato con l’accento, chi ha lavorato al trucco e parrucco. A tutti i lavoratori dello spettacolo, a tutti gli artisti, soprattutto a quelli dimenticati”.
Il premio per la miglior attrice non protagonista Matilda De Angelis per il suo ruolo in L’incredibile storia dell’Isola delle Rose.
Pietro Castellitto è il miglior regista esordiente con il suo film già premiato a Venezia I predatori.
A sorpresa, vista l’eco di ritorno degli Oscar che aveva accompagnato Laura Pausini, il David alla miglior canzone è andato a Checco Zalone con la sua Immigrato.
Qui di seguito il riepilogo di tutti i premi assegnati e e le candidature per ogni singola categoria.
Miglior Film
Vincitore: Volevo nascondermi
- Favolacce
- Hammamet
- Le sorelle Macaluso
- Miss Marx
Miglior Regia
Vincitore: Giorgio Diritti per Volevo nascondermi
- Fabio e Damiano D’Innocenzo per Favolacce
- Gianni Amelio per Hammamet
- Emma Dante per Le sorelle Macaluso
- Susanna Nicchiarelli per Miss Marx
Miglior regista esordiente
Vincitore: Pietro Castellitto per I predatori
- Ginevra Elkann per Magari
- Mauro Mancini per Non odiare
- Alice Filippi per Sul più bello
- Luca Medici per Tolo Tolo
Miglior Produttore
Vincitore: Marta Donzelli, Gregorio Paonessa, Joseph Rouschop e Valerie Bournoville per Miss Marx
- Favolacce
- I predatori
- L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
- Volevo Nascondermi
Miglior attrice protagonista
Vincitrici: Sophia Loren per La vita davanti a sé
- Vittoria Puccini per 18 regali
- Paola Cortellesi per Figli
- Micaela Ramazzotti per Gli anni più belli
- Alba Rohrwacher per Lacci
Miglior attore protagonista
Vincitore: Elio Germano per Volevo nascondermi
- Kim Rossi Stuart per Cosa sarà
- Valerio Mastandrea per Figli
- Pierfrancesco Favino per Hammamet
- Renato Pozzetto per Lei mi parla ancora
Miglior attore non protagonista
Vincitore: Fabrizio Bentivoglio per L’incredibile storia dell’isola delle Rose
- Gabriel Montesi per Favolacce
- Lino Musella per Favolacce
- Giuseppe Cederna per Hammamet
- Silvio Orlando per Lacc
Miglior attrice non protagonista
Vincitrice: Matilda De Angelis per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
- Benedetta Porcaroli per 18 regali
- Barbara Chichiarelli per Favolacce
- Claudia Gerini per Hammamet
- Alba Rohrwacher per Magari
Migliore sceneggiatura originale
Vincitore: Mattia Torre per Figli
- Francesco Bruni in collaborazione con Kim Rossi Stuart per Cosa sarà
- Damiano e Fabio D’Innocenzo per Favolacce
- Pietro Castellitto per I predatori
- Giorgio Diritti, Tania Pedroni e Fredo Valla per Volevo nascondermi
Migliore sceneggiatura non originale
Vincitore: Marco Pettenello e Gianni Di Gregorio per Lontano Lontano
- Salvatore Mereu per Assandira
- Domenico Starnone, Francesco Piccolo e Daniele Luchetti per Lacci
- Stefano Mordini, Francesca Marciano, Luca Infascelli per Lasciami andare
- Pupi Avati e Tommaso Avati per Lei mi parla ancora
Migliore Fotografia
Vincitore: Matteo Cocco per Volevo nascondermi
- Paolo Carnera per Favolacce
- Luan Amelio Ujkaj per Hammamet
- Gherardo Gossi per Le sorelle Macaluso
- Crystel Fournier per Miss Marx
- Michele D’Attanasio per Padrenorstro
Miglior compositore
Vincitore: Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo, Downtown Boys per Miss Marx
- Nicola Piovani per Hammamet
- Niccolò Contessa per I predatori
- Michele Braga per L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
- Pivio & Aldo De Scalzi per Non odiare
- Marco Biscarini e Daniele Furlati per Volevo nascondermi
Miglior canzone originale
Vincitrice: “Immigrato” – Tolo Tolo
- “Gli anni più belli” – Gli anni più belli
- “Io sì” – La vita davanti a sé
- “Miles Away” – Non odiare
- “Invisible” – Volevo nascondermi
Miglior scenografia
Vincitrici: Ludovica Ferrario, Alessandra Mura e Paola Zamagni per Volevo nascondermi
- Favolacce
- Hammamet
- L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
- Miss Marx
Miglior costumista
Vincitore: Massimo Cantini Parrini per Miss Marx
- Hammamet
- L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
- Le sorelle Macaluso
- Volevo nascondermi
Miglior truccatore
Vincitore: Luigi Ciminelli, Andrea Leanza, Federica Castelli per Hammamet
- L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
- Le sorelle Macaluso
- Miss Marx
- Volevo nascondermi
Miglior acconciatore
Vincitore: Aldo Signoretti per Volevo nascondermi
- Favolacce
- Hammamet
- Le sorelle Macaluso
- Miss Marx
Miglior montatore
Vincitrice: Esmeralda Calabria per Favolacce
- Figli
- Hammamet
- L’incredibile storia dell’Isola delle Rose
- Volevo nascondermi
Miglior suono
Vincitore: Carlo Missidenti (Presa diretta)
Filippo Toso (microfonista)
Luca Leprotti (montaggio)
Marco Biscarini (creazione suoni)
Francesco Tumminello (mix) per Volevo nascondermi