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David di Donatello 2024 nel segno di Garrone e Cortellesi: “Io capitano” miglior film e regia

Assegnanti ieri sera in diretta su Rai Uno i David di Doinatello 2024. Il miglior film è Io capitano di Matteo Garrone, sette statuette. Sei statuette a Paola Cortellesi che con il suo film dei record C’è ancora domani ha trionfato come miglior regista esordiente, migliore sceneggiatura e miglior attrice. Cinque premi a Rapito di Marco Bellocchio e tre a Palazzina Laf di Michele Riondino. David Speciale e standing ovation al giornalista Vincenzo Mollica e all’attrice Milena Vukotic.

HANNO DETTO

Matteo Garrone

“Questo film racconta le storie di chi non  viene ascoltato – spiega il regista romano – è stato fondamentale fare questo film con chi ha vissuto realmente quella odissea contemporanea. Anche sul set ho avuto la  fortuna di lavorare con le comparse che avevano fatto quel viaggio e mi aiutavano e mi sono ritrovato spesso a codirigere con loro. Mi sono sentito regista ma anche  spettatore”, dice ancora Matteo Garrone.”Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno fatto il film con me, anche gli attori Seydou Sarr e Moustapha Fall – prosegue – e se il film  è arrivato così lontano è grazie alla loro interpretazione straordinaria e intensa e vera”, dice. Quindi un appello: “Credo che nelle scuole si ora di iniziare a insegnare cinema perché è importante che arrivi ai giovani”.

Paola Cortellesi

“Sono onorata di aver fatto parte di questa cinquina di candidati per l’esordio alla regia. Ho amato tutti questi film, molto coraggiosi. Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato fiducia perché non era scontato. Io ho fatto questo film alle soglie della menopausa, ma auspico che gli esordienti giovani abbiano la possibilità di avere sempre un sostegno per raccontare nuove storie”. “E’ tutto un magna magna – ha detto salendo sul palco per ritirare il quinto premio della serata al suo film – ringrazio la regista (lei stessa) che mi ha raccomandata!”.

Michele Riondino

Il miglior attore protagonista ha detto: “Quest’anno Taranto è presente ai David con tanti film girati in Puglia e in città. Siamo cresciuti con l’idea che non c’è altra industria che l’acciaieria. Il cinema è altra cosa, non vuole essere un’alternativa ma puo’ essere una prospettiva”.

Emaniela Fanelli

David di Donatello per la migliore attrice non protagonista per C’è ancora domani: “E’ un onore partecipare con queste colleghe meravigliose. Sembrano frasi fatte ma è la verità. Non credevo di vincere. Grazie con tutto il cuore a Paola Cortellesi e per avermi reso un pezzettino in una cosa così grande che è diventato il tuo film, diventato così grande perché lo hai fatto tu. Un saluto alla mia famiglia, ai miei genitori che adesso sono in lacrime sul divano”.

Elio Germano

Miglior attore non protagonista Elio Germano per Palazzina Laf: “Volevo condividere questo premio con Michele Riondino che invito sul palco. Questo film è stato un po’ una lotta. Anche noi andando in giro per l’Italia abbiamo capito che questo film che parla di lavoro, una cosa un po’ dimenticata dal cinema, possa interessare”.

Vincenzo Mollica

Standing ovation per Vincenzo Mollica, vincitore del Premio Speciale. “Lello Bersani mi ha dato la sua agenda: vorrei che tu prendessi il mio posto, mi disse. Mi ha  insegnato, con educazione, signorilità e garbo, tante cose che non  potrò mai dimenticare. Se la cecità ti lasciasse per un  attimo, cosa vorrei vedere?Mia moglie e mia figlia”.

Giorgio Moroder

Standing ovation per Giorgio Moroder, compositore e produttore discografico, che ha ricevuto il David alla Carriera: “Grazie, questo premio per me vale un Oscar”.

Marco Bellocchio

David di Donatello per la miglior sceneggiatura non originale a Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli per ‘Rapito’. “L’eta’ mi rende moderatamente soddisfatto. Se non fossi stato premiato sarei stato moderatamente insoddisfatto”, commenta il regista e sceneggiatore che vince il suo ottavo David di Donatello su 28 candidature. “Spero che la mente resti lucida ancora a lungo per fare altri film”.

Diodato

Vince il David di Donatello per la miglior canzone originale va a Diodato con ‘La mia terra’ per il film ‘Palazzina Laf’ di Michele Riondino. “Lo dedico a tutti i tarantini: quelli che hanno lottato e non ci sono più e quelli che credono che un futuro diverso per la nostra città ci possa essere”.

Milena Vukotic

A lei il Premio alla Carriera: “Quando mi è stato detto che avrei ricevuto questo prestigioso premio ho pensato tutto quello che avrei potuto dire per esprimere questa grandissima emozione – spiega l’attrice – e la cosa che mi è venuta subito spontanea è stata la gratitudine. Non solo nei confronti dell’Accademia del cinema ma della vita che qualche volta ci fa qualche dono cosi’ eccezionale. Vorrei dedicare questo dono a mia madre e a mio padre che da quando sono piccola hanno sempre fatto vivere il mio sogno, di potermi esprimere un giorno con la parola e con la danza. Volevo dedicare questo David ad Alfredo Baldi che è mio marito – prosegue – ed è anche uno storico del cinema per cui tutti i giorni condividiamo il grande amore per il cinema. Non posso fare a meno infine di volgere il mio pensiero a Federico Fellini che in questo studio 5 ha reso immortale il cinema italiano”.

CANDIDATURE E VINCITORI (in neretto i vincitori)

Miglior Film
  • C’è ancora domani
  • Il sol dell’avvenire
  • Io capitano
  • La chimera
  • Rapito
Miglior Attore
  • Valerio Mastandrea – C’è ancora domani
  • Antonio Albanese – Cento domeniche
  • Pierfrancesco Favino – Comandante
  • Josh O’Connor – La chimera
  • Michele Riondino – Palazzina LAF
Migliore Attrice
  • Paola Cortellesi – C’è ancora domani
  • Isabella Ragonese – Come pecore in mezzo ai lupi
  • Micaela Ramazzotti – Felicità
  • Linda Caridi – L’ultima notte di Amore
  • Barbara Ronchi – Rapito
Miglior Regia
  • Nanni Moretti – Il sol dell’avvenire
  • Matteo Garrone – Io capitano
  • Andrea Di Stefano – L’ultima notte di Amore
  • Alice Rohwracher – La chimera
  • Marco Bellocchio – Rapito
Miglior Esordio alla Regia
  • Paola Cortellesi – C’è ancora domani
  • Giacomo Abbruzzese – Disco Boy
  • Micaela Ramazzotti – Felicità
  • Michele Riondino – Palazzina LAF
  • Giuseppe Fiorello – Stranizza d’amuri
Miglior Sceneggiatura Originale
  • Furio Andreotti, Giulia Calenda e Paola Cortellesi – C’è ancora domani
  • Francesca Marciano, Nanni Moretti, Federica Pontremoli e Valia Santella – Il sol dell’avvenire
  • Matteo Garrone, Massimo Gaudioso, Massimo Ceccherini e Andrea Tagliaferri – Io capitano
  • Alice Rohrwacher, Marco Pettenello e Carmela Covino – La chimera
  • Maurizio Braucci e Michele Riondino – Palazzina Laf
Miglior Sceneggiatura Non Originale
  • Pietro Marcello, Maurizio Braucci e Maud Ameline – Le vele scarlatte
  • Giorgio Diritti e Fredo Valla – Lubo
  • Emma Dante, Elena Stancanelli e Giorgio Vasta – Misericordia
  • Sydney Sibilia e Armando Festa – Mixed by Erry
  • Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli, Edoardo Albinati e Daniela Ceselli – Rapito
Miglior Attrice Non Protagonista
  • Emanuela Fanelli – C’è ancora domani
  • Romana Maggiora Vergano – C’è ancora domani
  • Barbora Bobulova – Il sol dell’avvenire
  • Alba Rohrwacher – La chimera
  • Isabella Rossellini – La chimera
Miglior Attore Non Protagonista
  • Adriano Giannini – Adagio
  • Giorgio Colangeli – C’è ancora domani
  • Vinicio Marchioni – C’è ancora domani
  • Silvio Orlando – Il sol dell’avvenire
  • Elio Germano – Palazzina LAF
Miglior Documentario
  • Enzo Jannacci – Vengo anch’io – Giorgio Verdelli
  • Io, noi e Gaber – Riccardo Milani
  • Laggiù qualcuno mi ama – Mario Martone
  • Mur – Kasia Smutniak
  • Roma, santa e dannata – Roberto D’Agostino, Marco Giusti e Daniele Ciprì
Miglior Produzione
  • Mario Gianani e Lorenzo Gangarossa per Wildside, Vision Distribution in collaborazione con Sky e Netflix – C’è ancora domani
  • Nicola Giuliano, Francesca Cima, Carlotta Calori, Viola Prestieri per Indigo Film, Pierpaolo Verga, Edoardo De Angelis per O’ Groove, Paolo Del Brocco per Rai Cinema, Attilio De Razza per Tramp Limited, Mariagiovanna De Angelis per Vgroove, Antonio Miyakawa per Wise Pictures – Comandante
  • Giulia Achilli, Marco Alessi, Lionel Massol, Pauline Seigland e André Logie – Disco Boy
  • Archimede, Rai Cinema, Pathe e Tarantula – Io capitano
  • Carlo Cresto-Dina con Rai Cinema – La chimera
Miglior Autore della Fotografia
  • Davide Leone – C’è ancora domani
  • Ferran Paredes Rubio – Comandante
  • Paolo Carnera – Io capitano
  • Hélène Louvart – La chimera
  • Francesco Di Giacomo – Rapito
Miglior Film Internazionale
  • Anatomia di una caduta
  • As Bestas
  • Foglie al vento
  • Killers of the Flower Moon
  • Oppenheimer
Miglior Compositore
  • Subsonica – Adagio
  • Lele Marchitelli – C’è ancora domani
  • Franco Piersanti – Il sol dell’avvenire
  • Andrea Farri – Io capitano
  • Santi Pulvirenti – L’ultima notte di Amore
Migliore Canzone Originale
  • Adagio (musica, testo e interpretazione dei Subsonica) – Adagio
  • La vita com’è (musica, testo e interpretazione di Brunori Sas) – Il più bel secolo della mia vita
  • Baby (musica di Andrea Farri, testo e interpretazione di Seydou Sarr) – Io capitano
  • ‘O Dj (Don’t Give Up) (musica, testo e interpretazione di Liberato) – Mixed by Erry
  • La mia terra (musica, testo e interpretazione di Diodato) – Palazzina Laf
Miglior Scenografia
  • Paola Comencini e Fiorella Cicolini – C’è ancora domani
  • Carmine Guarino e Iole Autero – Comandante
  • Dimitri Capuani e Roberta Troncarelli – Io capitano
  • Emita Frigato e Rachele Meliadò – La chimera
  • Andrea Castorina e Valeria Vecellio – Rapito
Migliori Costumi
  • Alberto Moretti – C’è ancora domani
  • Massimo Cantini Parrini – Comandante
  • Stefano Ciammitti – Io capitano
  • Loredana Buscemi – La chimera
  • Sergio Ballo e Daria Calvelli – Rapito
Miglior Truccatore
  • Antonello Resch, Lorenzo Tamburini, Michele Salgaro Vaccaro e Francesca Galafassi – Adagio
  • Ermanno Spera – C’è ancora domani
  • Paola Gattabrusi e Lorenzo Tamburini – Comandante
  • Dalia Colli e Roberta Martorina – Io capitano
  • Enrico Iacoponi – Rapito
Miglior Acconciatura
  • Teresa Di Serio – C’è ancora domani
  • Massimo Gattabrusi – Comandante
  • Stefano Ciammitti e Dalia Colli – Io capitano
  • Daniela Tartari – La chimera
  • Alberta Giuliani – Rapito
Miglior Montaggio
  • Valentina Mariani – C’è ancora domani
  • Marco Spoletini – Io capitano
  • Giogiò Franchini – L’ultima notte di Amore
  • Nelly Quettier – La chimera
  • Francesca Calvelli e Stefano Mariotti – Rapito
Miglior Suono
  • Filippo Porcari, Alessandro Feletti, Luca Anzellotti e Paolo Segat – C’è ancora domani
  • Valentino Gianni, Alessandro Feletti, Mirko Perri e Giancarlo Rutigliano – Comandante
  • Alessandro Zanon, Marta Billingsley, Fabrizio Quadroli e Paolo Segat – Il sol dell’avvenire
  • Maricetta Lombardo, Daniela Bassani, Mirko Perri e Gianni Pallotto – Io capitano
  • Xavier Lavorel, Marta Billingsley e Maxence Ciekawy – La chimera
Migliori effetti visivi
  • Stefano Leoni e Flaminia Maltese – Adagio
  • Kevin Tod Haug e Stacey Dodge – Comandante
  • Fabio Tomassetti e Daniele Tomassetti – Denti da squalo
  • Laurent Creusot e Massimo Cipollina – Io capitano
  • Rodolfo Migliari e Lena Di Gennaro – Rapito
David Giovani
  • C’è ancora domani
  • Comandante
  • Io capitano
  • L’ultima volta che siamo stati bambini
  • Stranizza d’amuri
Miglior cortometraggio
  • The Meatseller – Margherita Giusti
  • Asterión – Francesco Montagner
  • Foto di gruppo – Tommaso Frangini
  • In quanto a noi – Simone Massi
  • We Should All Be Futurists – Angela Norelli
David dello Spettatore
  • C’è ancora domani (5 534 653 spettatori)
David Speciale
  • Vincenzo Mollica
David alla Carriera
  • Milena Vukotic
  • Giorgio Moroder

 

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