DERUTA – “Un onore averlo per la prima volta a Deruta. La sua arte, è una finestra sul mondo”. Il sindaco di Deruta Michele Toniaccini ha accolto con queste parole Franco Venanti ieri, 13 maggio, in occasione dell’inaugurazione della mostra dedicata al maestro “Dall’ordine all’entropia” che sarà visitabile all’Antica Fornace Grazia – Centro di Arte Contemporanea, fino al prossimo 3 luglio, con una sezione al Museo Regionale della Ceramica di Deruta e alla Pinacoteca comunale.
In effetti, lo dimostra questa foto, si è trattato di un omaggio sentitissimo, da posti in piedi. Tanta stima per un artista a tutto tondo, un vero e proprio tributo al pensiero multiforme di un intellettuale a tutto tondo.
Venanti è apparso commosso da tanto affetto e ha ringraziato i tanti ospiti presenti e gli amici della Spagna, appositamente venuti a Deruta per presenziare all’evento: Ilia Galán Diez, professore di Estetica e Teoria dell’Arte presso Universidad Carlos III de Madrid, Fernando Fernández Lerma dottore di Ricerca in Belle Arti all’Universidad Complutense di Madrid e insegnante di Arte all’Universidad Carlos IlI di Madrid. Va ricordato, infatti, che nell’aprile 2016 Madrid tributò una tre giorni all’artista perugino. Oltre a una tavola rotonda, venne organizzato un concerto di Josué Bonnìn de Gòngora che suonò brani ispirati alle opere e alla personalità del maestro con la lettura di poesie originali appositamente scritte per l’occasione da Galàn. “Un lungo fiume umbro capace di trascinare e travolgere tutto” – ha sostenuto ieri il professor Lerma presente all’inaugurazione della mostra assieme a Ilia Galán Diez che ha raccontato come in “Spagna, Venanti sia considerato un nuovo eroe dell’arte, una luce unica” (nella foto Galán Diez nel salotto di casa Venanti).
In effetti per il critico d’arte Andrea Baffoni che ha curato l’allestimento delle 38 opere che compongono la mostra, la presenza dei due professori spagnoli “rappresenta una testimonianza di apprezzamento extra nazionale del Maestro che, ancora una volta, dimostra la sua capacità di saper uscire ampiamente dalle maglie del regionalismo per accedere al mondo culturale internazionale”.
La presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti ha portato “l’abbraccio della provincia di Perugia”: “Partiamo da qui – ha detto – per espandere arte e bellezza e portarla nel mondo”. Anche il senatore Valter Verini è intervenuto a ricordare la profondità delle sue opere che “pongono importanti domande sulla nostra realtà”. L’assessore alla Cultura, Piero Montagnoli ha ringraziato il maestro per “la fiducia accordata” e ha sottolineato “l’onore e il piacere di aver conosciuto Venanti e di essere diventati amici”.
“Hanno detto tanto di me che neppure lo sapevo! – commentato con la sua proverbiale ironia Franco Venanti aggiungendo – i miei quadri raccontano la mia vita. Ho scelto l’arte figurativa perché è stato il primo mezzo di comunicazione dell’uomo”.
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La mostra è promossa dal Comune di Deruta, in collaborazione con La Casa degli Artisti di Perugia. E a del critico d’arte Andrea Baffoni, con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Casa degli Artisti di Perugia, di Acli – Arte e Spettacolo, il supporto di Sase Spa e il sostegno degli sponsor che sindaco e giunta hanno ringraziato.