Dal 14 al 16 giugno la quinta edizione di “Narni Città Teatro” dedicata al sogno

NARNI – “Sogni sospesi” , come da manifesto che abbiamo messo in copertina, è lo slogan che contrassegna quest’anno “Narni Città Teatro” in programma a Narni dal 14 al 16 giugno, rassegna diffusa nella città dagli angoli più nascosti fino al teatro Manini, piazza dei Priori, chiostro di Sant’Agostino e auditorium Bortolotti.

IN SCENA

Nomi importanti per questa quinta edizione: Roberto Vecchioni, che darà il risveglio dai nostri sogni domenica 16 giugno, all’alba, riflettendo su sogni e futuro. E poi Vinicio Marchioni e Milena Mancini, Roberto Zappalà, Kate McIntosh, Valter Malosti, Tindaro Granata, Paolo Valerio, Nadia Baldi, per un totale di oltre 100 artisti in tre giorni.

HANNO DETTO

“L’essere umano ha il dovere di sognare: nel sogno ci sono tutte le armi che l’uomo in quanto essere umano può e deve avere. E noi vogliamo costruire una città possibile, dove si può dire ancora ti amo e rincontrare l’amico e far pace, a Narni per tre giorni di eventi”, spiega Davide Sacco che assieme a Francesco  Montari costituisce la direzione artistica della rassegna. “Narni, fabbrica di bellezza, arte e possibilità – ha detto Sacco. Abbiamo pensato a un festival che racconti la crescita di un essere umano che ha il dovere di sognare perché nel sogno ci sono tutte le armi che l’uomo può e deve avere: noi vogliamo costruire una città dove tutto è possibile. Narni Città Teatro, prima ancora di essere un Festival è un atto culturale”. E per tornare al claim di cui abbiamo parlato all’inizio, i due direttori artistici hanno spiegato che i sogni “sono la culla dell’uomo, la casa della speranza, da qui una cittadella del possibile, dove il pubblico possa sognare che qualsiasi cosa possa davvero accadere, e ciò che non accadrà di giorno può accadere di notte, nelle pieghe del sogno, o nella speranza del domani”.

Per i progetti speciali, che da sempre connotano la rassegna, ecco che dal Brasile ci sarà Néle Azevedo che porterà il pubblico nel ghiaccio con “Suspended State“, installazione di grande impatto visivo e sonoro, mentre Kate McIntosh proporrà il progetto interattivo “Worktable“, con un particolarissimo coinvolgimento del pubblico.

Non poteva mancare la realtà virtuale, ed ecco “Webby’s Wonder World“ per la prima volta in Italia mentre i profumi e i colori di un giardino esploderanno nella performance di Barbara Eforo ed Enrica Carini.

Per i più piccoli che hanno sempre avuto massima considerazione dal Festiva,  ci sarà l’Arcipelago del Teatro Telaio, mentre di notte risuoneranno le note swing del trio Le Radiose e da DJ Blond.

 

Redazione Vivo Umbria: