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Da Perugia a Bologna, la giovane artista Alessandra Baldoni vince il Premio Campolmi

BOLOGNAHa saputo esprimere al meglio il senso e il tempo di questa prima edizione di BOOMing Contemporary Art Show. Le opere di Alessandra Baldoni parlano di donne, di sentimenti e dell’epoca in cui viviamo. Nel progetto in concorso i contenuti emergono grazie alla forza del rosso, rosso che è sinonimo di passione, di dolore, ma anche di amore e di tensione verso il futuro”.

Nella foto da sinistra: Simona Gavioli, direttrice di BOOMing Contemporary Art Show, Alessandra Baldoni, Andrea Benericetti e Beatrice Campolmi della Fondazione Campolmi

Questa la motivazione che ha portato la giovane artista umbra, Alessandra Baldoni, a conquistare la settima edizione del Premio Tiziano Campolmi dedicato ai giovani creativi che si occupano di arte visiva. Il premio è stato consegnato domenica 26 gennaio nell’ambito di BOOMing Contemporary Art Show, fiera di arte contemporanea “emergente”, tra gli appuntamenti di punta della Settimana dell’Arte di Bologna che ha visto la partecipazione di Baldoni all’interno della Zeit Gallery di Lucca.
Dedico questo riconoscimento al rosso, all’amore e alla cura, perché abbiamo veramente bisogno di recuperare una parola che sia sincera, che non sia urlata, prepotente, ma che, come l’arte, sia capace di accogliere e di renderci migliori”: ha dichiarato l’artista.
A consegnarle il premio, il presidente dell’Associazione Campolmi, Andrea Benericetti, insieme a Simona Gavioli, direttrice di, e Daniela Furlani, presidente di Doc Creativity, producer dell’evento.
La scheda
Alessandra Baldoni è nata ed ha studiato a Perugia. Vive in un paese vicino al Lago Trasimeno. Della sua terra ama i cieli netti, il verde forte dei prati e la calma sapienza del lago; della sua città ama il vento freddo e pulito che si insinua nei vicoli di pietra bianca, la luce che sembra di cristallo ed il cuore ruvido e struggente.
 
L’opera vincitrice, Atlas 15 (stampa Fine Art 2018/2019), è parte di un progetto più articolato nato per creare nuovi accostamenti e riportare in vita il rapporto tra passato e presente, tra storie e vissuti, tra natura e interiorità. Le immagini che l’artista ha organizzato in un dittico non sono trovate, ma create. Si presentano come un lavoro della riflessione, dell’immaginazione e della ricerca. Sono il frutto di una strategia visiva libera e senza vincoli. Si tratta di una collezione di emozioni, una mappa ramificata e stratificata di analogie capaci di evocare stati d’animo, sogni e ricordi sospesi tra meraviglia e inquietudine, turbamenti e incantamenti. Nel frastuono della comunicazione la voce delle opere di Baldoni s’impone grazie a una tonalità sommessa e penetrante che le sottrae a ogni facile interpretazione e le trasforma in un dispositivo oscillante tra svelamenti e nascondimenti, apparizioni e occultamenti.
 
Le votazioni on line del Premio si sono concluse il 25 gennaio alle ore 24.00: il pubblico ha potuto esprimere direttamente la propria preferenza tra una selezione di opere in esposizione a BOOMing. Domenica 26 gennaio, la commissione composta dai soci fondatori dell’Associazione Campolmi e dal comitato curatoriale della fiera si è riunita per decretare, tra i cinque finalisti, l’opera vincitrice. «Il voto del pubblico ha ricalcato appieno il pensiero della giuria: è stato quindi con vero piacere che abbiamo proclamato vincitrice del Premio Alessandra Baldoni con il suo progetto Atlas»: ha dichiarato il presidente Benericetti.
 
www.boomcontemporaryart.com – www.alessandrabaldoni.itwww.zeitgallery.it
 

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