GUBBIO – Lo special Peccato che fosse puttana 1 e 2, realizzato da Ariella Beddini, da oggi disponibile sul canale YouTube del Centro Teatrale Santacristina, restituisce la complessità della messa in scena di Luca Ronconi attraverso lunghe sequenze dello spettacolo e immagini delle prove dei due allestimenti, testimonianze ed interviste che restituiscono il punto di vista degli attori e del regista.
Due rappresentazioni uguali e simmetriche, differenti solo nei cast che le interpretano a sere alterne: uno costituito da attori ed attrici già affermati professionisti, l’altro tutto al maschile, per lo più con protagonisti giovani che interpretano anche i ruoli femminili. Due versioni che permettono di indagare la complessità delle relazioni e della trama nel testo, andando oltre ai semplici aspetti contenutistici che da sempre rendono la commedia di Ford “maledetta”.
Nel 2003 Ronconi sceglie questa chiave di regia per mettere in scena Peccato che fosse puttana di John Ford, che debutta nello spazio unico e suggestivo del Teatro Farnese nell’ambito del Parma Teatro Festival, coproduttore con il Centro Teatrale Santacristina, il Teatro Stabile di Torino, quello di Napoli e il Piccolo Teatro di Milano.
“Se faccio due versioni di Peccato che fosse puttana – dichiara Ronconi – non è per farne una ‘come la facevano gli elisabettiani’ con i ragazzi al posto delle donne ma perché, testo alla mano, mentre il rapporto tra Giovanni e Annabella è un rapporto chiaro, per niente ambiguo (si capisce benissimo cosa vogliono l’uno dall’altra, di che tipo di scambio o, meglio ancora, di non-necessità di scambio si tratti), i rapporti tra ciascuno di loro e i loro mentori – il Frate, la Governante – sono talmente ambigui che è difficilissimo capire se i personaggi maturi sono protettivi o se sotto le apparenze e i modi della protettività si nasconde invece la distruttività”.
Per vedere lo special Peccato fosse puttana 1 e 2: https://www.youtube.com/watch? v=nThAYA2-Lj4
Per vedere il canale YouTube del Centro Teatrale Santacristina: