PERUGIA – Era stato rubato nel 1990 e da oggi, sabato 10 agosto e fino al 26 gennaio 2020, il dipinto su tavola “Madonna col Bambino” attribuito al Pinturicchio potrà essere ammirato alla Galleria Nazionale dell’Umbria. E’ rientrata in Italia grazie all’opera di diplomazia culturale condotta dal ministero per i Beni e le attività culturali e all’attività investigativa dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio culturale.
“Questo ennesimo recupero mi rende particolarmente contento – ha detto in un video messaggio il ministro Bonisoli – sia perché un altro frammento del nostro immenso patrimonio culturale è tornato nel nostro Paese, sia perché sarà possibile renderlo fruibile, per un periodo di tempo, ai cittadini e ai turisti che andranno a visitare la Galleria Nazionale dell’Umbria. Questo evento sottolinea, ancora una volta, quanto sia importante che questo Paese porti avanti, nel modo più efficace, costante e determinato possibile, le iniziative di diplomazia culturale”.
“Grazie alla diplomazia culturale – ha dichiarato Marco Ricci, intervenuto su delega di Bonisoli – si restituiscono alle culture di appartenenza opere d’arte illecitamente sottratte, ma, altresì, si contribuisce a promuovere un mercato dell’arte internazionale basato su principi e valori etici universalmente accettati”. Per il generale di brigata Fabrizio Parrulli, Comandante dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale “ancora una volta, grazie alle preziose informazioni contenute nella Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti, anche a distanza di quasi trent’anni, è stato possibile individuare il dipinto rubato, che da oggi fa ufficialmente il suo ritorno”.
“Questo recupero – ha aggiunto il generale Parrulli – dimostra, ancora una volta, da un lato il carattere sempre più transnazionale delle attività criminali in questo settore e dall’altro l’importanza dello scambio di informazioni, anche tra le Forze di polizia di diversi Paesi, come sistema consolidato di cooperazione internazionale per contrastare efficacemente i reati in danno del patrimonio culturale”.
Infine il direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria Marco Pierini ha sottolineato: “Il Museo è il luogo dove le opere sottratte al territorio, un tempo con violenza, adesso per amorevole premura, trovano una nuova casa e assumono una funzione e un valore diversi”. “È bello – ha concluso – che anche opere abituate da sempre a mostrarsi nell’intimità delle raccolte private possano godere di un pubblico più vasto, come accadrà per qualche mese alla splendida ‘Madonna col Bambino’ la cui pertinenza con la raccolta della Galleria Nazionale dell’Umbria è palesemente testimoniata dalle tante consorelle che la accolgono dalle pareti del museo”.
Orari: da martedì a domenica, 8.30-19.30; lunedì 12.00-19.30 (ultimo ingresso ore 18.30). Biglietti: intero, € 8,00; ridotto, € 4,00; Gratuito (per le singole categorie consultare la pagina visita del sito); Card Perugia Città Museo . Informazioni: Tel. 075.58668436; gallerianazional
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Biglietteria/Bookshop: Tel. 075.5721009; gnu@sistemamuseo.
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