SPOLETO – Cibo e vino salgono insieme sul paco per quattro giorni di teatro, musica e degustazioni. Il tutto sarà in scena a Spoleto, al Caio Melisso e al Teatrino delle Sei dal 23 al 26 novembre con la seconda edizione di “Eat, Enogastronomia a Teatro”.
IL PROGRAMMA
Dopo il taglio del nastro al Teatro Caio Melisso alle ore 18,30, alle ore 19.30, il primo evento “Racconti di zafferano”, ovvero “Il rito della sopravvivenza non si celebra da soli”, spettacolo e degustazione di paella di e con Maria Pilar Pérez Aspa (Premio nazionale Virginia Reiter come Miglior attrice teatrale 2005, Nomination al Premio Ubu 2005 come Miglior attrice non protagonista, Premio Miriam Fumagalli 2015 e 2017). Afferma l’attrice: “Mangiamo e parliamo con lo stesso organo. Cibo e parole convivono nella nostra bocca e si nutrono a vicenda. Per questo l’atto di mangiare rappresenta uno degli aspetti più evidentemente culturali nell’uomo. Pagine memorabili di Cervantes, Proust, Vicent, Montanari Scarpellini, Fernando de Rojas, pagine che parlano di cibo, di fame, di nutrimento, di ritualità, messe assieme a tante ricette. Due pentole, un tavolo lungo, dei commensali, testi e riflessioni sull’atto di mangiare. Si cucina, si racconta, si mangia. Perché col cibo non si gioca ma ci si può divertire”.
Da venerdì 24 novembre “Eat, Enogastronomia a Teatro” entrerà poi nel vivo, con le produzioni tipiche del territorio che verranno messe sotto i riflettori in maniera originale in location d’eccezione come il Teatro Caio Melisso e il Teatrino delle Sei.
Alle ore 10.30 (Teatro Caio Melisso) si parte con un incontro dedicato agli studenti degli istituti alberghieri dell’Umbria per imparare insieme allo chef Lorenzo Cantoni (Miglior chef dell’olio AIRO 2021) che in cucina l’olio non è solo un ingrediente, ma una maniera di pensare. “L’olio non basta…” sarà un dialogo a quattro mani con Maurizio Pescari, esperto in comunicazione dell’olio.
Alle ore 17 (Teatro Caio Melisso) la degustazione in 4 atti del Re dei bianchi umbri, con la Spoleto DOC Trebbiano Spoletino, sapientemente raccontato e gustato dal giornalista Francesco Saverio Russo. Arriva dal passato, ma è uno dei bianchi più contemporanei d’Italia. Viaggio, di calice in calice, attraverso l’inconfondibile identità del Trebbiano Spoletino. Degustazioni guidate che proseguiranno poi anche sabato 25 novembre (ore 17, Teatro Caio Melisso) con “Giorgio Lungarotti, le sfide di un visionario”: verticale di Rubesco Riserva Vigna Monticchio Torgiano Rosso Riserva D.O.C.G con degustazione, a cura di Marco Rossi, di 4 annate e 2 variazioni.
Tornando a venerdì 24, il Teatrino delle Sei, dalle ore 18.30, sarà la location di due stand-up comedy come le “Memorie di un barista” di e con Alessandro Sesti: l’autore racconta le confessioni ricevute dietro al bancone di un bar quando cercava di mantenersi prima di iniziare a vivere di solo teatro e il “Monologo di donna con pecorino” di e con Giulia Cerruti, un simpatico affresco di delusioni d’amore raccontate con cinica ironia, ma anche una riflessione su alcune aspettative della società di tutti i tempi nei confronti delle donne.
Immancabile (ore 21, Teatro Caio Melisso) anche il nuovo spettacolo FoodEnsemble – Il concerto che puoi mangiare, un’esperienza sensoriale da vivere come un concerto, uno spettacolo da gustare come una cena. Una composizione sonora eseguita con i suoni del cibo che si assaporano.
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“EaT – Enogastronomia a Teatro”, che proseguirà poi con un ricco programma fino a domenica 26 novembre, è organizzato dalle agenzie di eventi e comunicazione Andrea Castellani, AC Company srl e Anna Setteposte, Anna7Poste Eventi&Comunicazione srl in collaborazione con il Comune di Spoleto.
EaT sul web www.eatspoleto.it | #eatspoleto | @eatenogastronomiaateatro