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Da Assisi messaggio di pace portato a Firenze dal sindaco Stefania Proietti

ASSISI – “È stata una grande emozione partecipare ieri pomeriggio alla manifestazione per la pace in Ucraina a Firenze, organizzata in collegamento con altre 100 città europee. Dal sagrato di Santa Croce, chiesa cara a noi perché casa dei francescani conventuali, ho lanciato a nome della Città di Assisi un appello alla pace”.  A parlare così è il sindaco Stefania Proietti, invitata ieri dal primo cittadino di Firenze Dario Nardella, che è anche presidente della associazione Eurocities, a intervenire alla manifestazione che ha chiamato a raccolta una piazza di oltre ventimila persone. 

Forte il grido di pace e la condanna dell’aggressione dell’Ucraina levatosi dalla piazza fiorentina che ha visto susseguirsi interventi dei sindaci più rappresentativi di Italia e dell’Europa. Tra questi l’intervento del sindaco di Kiev e forte emozione nell’ascoltare le parole del Presidente Zelenski, più volte interrotte dai problemi di connessione.

Un manifestazione semplice chiamata “Cities stand with Ukraine” ma simbolica preceduta da 17 rintocchi di campane, uno per ogni giorno di guerra in Ucraina. In video il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelenskyj, ha raccontato quello che sta succedendo nel suo paese, le bombe 24 ore su 24 distruggono le città, e ha espressamente detto che l’Ucraina vuole stare in Europa perché si sente vicina ai valori e al modo di vivere degli europei, ha condannato l’uccisione dei civili e chiesto ai sindaci e all’Italia di aiutare l’Ucraina a fermare il massacro di bambini, già 79 uccisi dalla guerra. 

E’ stato anche mandato in onda il discorso di David Sassoli, nel 2019, quando da Firenze parlò della costruzione degli Stati Uniti d’Europa.

“Ho portato qui – ha detto il sindaco dal sagrato di Santa Croce – l’abbraccio della nostra comunità, l’abbraccio di una città che trasmette nel mondo i valori di pace e di accoglienza. Ho salutato a nome di tutta la nostra comunità il popolo della pace. Assisi e Firenze sono legate da San Francesco, La Pira, Papa Francesco. Assisi è la città per la pace e della pace ma tutte le nostre città sono oggi città della pace perché la solidarietà e la generosità dei cittadini le rendono tali. Essere qui, insieme a tante città, significa che ci sentiamo e siamo un’unica, grande famiglia umana, che dobbiamo continuare a chiedere pace e a chiedere l’azione delle Nazioni Unite che devono diventare una “famiglia di Nazioni” – come affermato da Papa Francesco nella Fratelli tutti –  che invocano la pace. Non dobbiamo fermarci, dobbiamo arrivare al cuore del popolo ucraino per far sentire la nostra solidarietà e il nostro affetto, al cuore del popolo russo che manifesta per la pace affinché il governo russo fermi questa guerra che porta solo morte e distruzione. Non fermiamoci operatori di pace!”

 Il video con le note di Imagine di John Lennon, interpretate da un gruppo di star internazionali per l’Unicef, ha chiuso la manifestazione tra lo sventolio delle tantissime bandiere della pace e dell’Ucraina.

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