Vivoumbria.it celebra la “Giornata mondiale del teatro” di domenica 27 marzo con interviste, interventi, opinioni delle realtà umbre che del teatro e del palcoscenico hanno fatto la loro ragione di vita, la professione/passione. Iniziamo ad avvicinarci a questo appuntamento con l’intervista a Mario Mirabassi, ideatore del Teatro di Figura e direttore artistico di Tieffeu.
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Il teatro è da sempre il suo mondo, con oltre 40 anni dedicati a diffondere il fascino delle marionette in Umbria e nel mondo: nella giornata internazionale del teatro, Mario Mirabassi, ideatore del Teatro di Figura e direttore artistico di Tieffeu, definisce il teatro “lo specchio dei tempi”, ma anche “il luogo della libertà”.
Cosa raccontano le sue marionette?
“Con le marionette – spiega Mirabassi – ho trasmesso la mia visione del mondo e reso felici migliaia di bambini. In questi anni, ho realizzato, con mia figlia Ada, con la collaborazione di mia moglie Lorenza e attraverso il lavoro artistico di 14 operatori, un’infinità di marionette non solo per i nostri spettacoli, ma anche per altre compagnie e produzioni, italiane ed estere”. Parlando dell’attuale situazione, Mirabassi sostiene che “siamo a un punto di grande ripresa, Covid permettendo, siamo tornati a pieno ritmo. Stiamo portando i nostri spettacoli in tutta Italia, unitamente alla stagione perugina che ha riscosso notevole successo di pubblico. Domenica prossima ci sarà l’ultimo spettacolo della stagione autunno-inverno. Poi, per la stagione estiva, ci sposteremo dietro al teatro, presso l’arena all’aperto”.
Maestro, cos’è il teatro per lei?
“Il teatro è una manifestazione evidente della cultura dei nostri tempi, è inscindibile dalla vita di ognuno di noi. E’ libertà.
Quando si parla di fiabe, questo mondo che alimentiamo con i nostri spettacoli, concretizziamo il bisogno di fantasia, di immaginazione. Il teatro è un prodotto che con le nostre marionette dà libertà alle persone, non solo ai bambini”.
In questo luogo, c’è la sua vita, la sua creatività. Tante marionette che parlano del mondo e di lei?
“In oltre 40 anni di attività, ho realizzato qualche migliaio di marionette. Nel Museo MuMa ce ne sono in mostra 230, a noi sono rimasti 500 pezzi. Complessivamente, ho fatto una settantina di spettacoli”.
Naighi
La storia
Tieffeu-Teatro Figura Umbro, si costituisce come associazione culturale nel 1989 divenendo un centro professionale stabile di produzione, promozione e ricerca nel settore del Teatro di Figura e delle arti espressive per l’infanzia e per ragazzi. E’ riconosciuto dal Ministero della Cultura.
Tieffeu gestisce un teatro comunale (Teatro di Figura Perugia), una Arena per spettacoli estivi annessa al teatro ed un Museo delle Marionette (MUMA Perugia).
La compagnia Tieffeu produce ogni anno diversi spettacoli teatrali che vengono distribuiti in Italia e all’estero, partecipa ai circuiti nazionali di teatro per ragazzi ed a importanti Festivals. Da 33 anni organizza a Perugia il Festival Internazionale delle Figure Animate “Figuratevi”, una delle più conosciute manifestazioni del settore a dimensione europea. Durante tutto l’anno promuove e organizza numerose Stagioni e Rassegne di Teatro per Ragazzi e Adulti, nel proprio teatro ed in altri spazi dei comuni della regione.
Una delle attività principali è anche l’attività formativa, si rivolge al mondo della Scuola e al territorio, gestendo numerosi laboratori per ragazzi e Corsi di aggiornamento per insegnanti e di formazione per operatori del settore. Nella compagnia teatrale, con ruoli differenziati e con diversi contratti, operano 15 addetti.
L’impronta culturale e stilistica della Compagnia scaturisce dalla quarantennale esperienza di Mario Mirabassi, che oltre ad esserne il fondatore, svolge la funzione di direttore artistico.
Fin dalla sua nascita, Tieffeu è stato un punto di riferimento nazionale e internazionale per il teatro di figura. La sua storia inizia ancor prima, nel 1976, con la costituzione del primo nucleo di una compagnia teatrale che raccoglie l’eredità di alcune esperienze tradizionali italiane. Il teatro delle marionette è una scelta di genere che distingue questo centro dagli altri per la sua impronta innovativa, e per le produzioni che combinano più linguaggi e, soprattutto, attori e personaggi di scena.