Cultura: punto per punto ecco cosa prevede la Legge di Bilancio 2021

Ieri abbiamo dato notizia dei contributi assegnati dalla Legge di Bilancio 2021 per i centri storici facendo l’esempio di Assisi e Cascia, ora riassumiamo, punto per punto, le misure che riguardano l’intero settore cultura.

Contributi per i commercianti dei centri storici

Ricordiamo quanto pubblicato ieri. Il contributo a fondo perduto per i soggetti che esercitano attività d’impresa di vendita di beni o servizi al pubblico, stabilito con il decreto agosto, è adesso esteso anche ai comuni dove ci sono santuari religiosi (dove sono state registrate presenze in numero triplo rispetto ai residenti) oltre che ai comuni individuati dal decreto agosto. I maggiori oneri sono sostenuti con 10 milioni di euro per il 2021.

100 milioni per il fondo agenzie di viaggio, esteso anche alle imprese turistiche

Fondo di sostegno ad agenzie di viaggio e tour operator con 100 milioni di euro per il 2021 ed è esteso anche, più genericamente, alle imprese turistico-ricettive.

Bonus cultura per i diciottenni

La Card Cultura per i diciottenni torna anche nel 2021 e viene finanziata con 150 milioni di euro (contro i 190 del 2020).

Fondo per la tutela e la valorizzazione delle aree di interesse geologico e speleologico

4 milioni di euro per l’anno 2021 da utilizzare in favore dei complessi carsici a vocazione turistica, degli interventi di riqualificazione e di adeguamento degli impianti di illuminazione ordinaria, di sicurezza e multimediale, l’efficienza energetica, la tutela dell’ambiente e la conservazione del patrimonio ipogeo.

Fondo per i festival

Tre milioni di euro per l’anno 2021 per il “Fondo per il sostegno del settore dei festival, dei cori e bande musicali e della musica jazz”. Il MiBACT stabilirà i termini del fondo con apposito decreto. Anche perché occorre comprendere la specificità del jazz rispetto agli altri generi musicali.

Fondo per le piccole e medie imprese creative

Istituito il “Fondo per le piccole e medie imprese creative”, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Le risorse sono a fondo perduto e serviranno per promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore creativo.

Importante, come premessa, capire cosa  si intende per “settore creativo”. Il testo della manovra specifica che  “il settore che comprende le attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all’editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità”. Detto questo, andiamo avanti con le possibili ripartizioni del Fondo. Può essere utilizzato per promuovere la collaborazione delle imprese del settore creativo con le imprese di altri settori produttivi, in particolare quelli tradizionali, nonché con le università e gli enti di ricerca, anche attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto in forma di voucher da destinare all’acquisto di servizi prestati da imprese creative ovvero per favorire processi di innovazione.  Sostenere la crescita delle imprese del settore anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle start-up innovative e delle pmi innovative. Consolidare e favorire lo sviluppo del sistema imprenditoriale del settore creativo attraverso attività di analisi, studio, promozione e valorizzazione.

Incremento Fondo del Cinema

Il fondo per il cinema è l’audiovisivo è portato da 400 milioni a 640 milioni all’anno. Il massimo del credito d’imposta alle imprese di produzione cinematografica e audiovisiva è aumentato dal 30 al 40% del costo complessivo di produzione delle opere. Anche il credito d’imposta per le imprese di distribuzione cinematografica e audiovisiva conosce un aumento del suo massimo che passa dal 30 al 40%.

1 milione all’anno in più per il diritto allo studio nell’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per consentire anche alle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM) di dare concreta attuazione ai servizi e alle iniziative in favore degli studenti disabili e degli studenti con invalidità superiore al 66 per cento nonché degli studenti con certificazione di disturbo specifico dell’apprendimento, a decorrere dall’anno accademico 2020/2021, i fondi per il funzionamento amministrativo e per le attività didattiche delle istituzioni dell’AFAM sono incrementati di 1 milione di euro annui a decorrere dall’anno 2021, ripartiti tra le varie istituzioni in rapporto al numero complessivo degli studenti disabili iscritti presso le stesse istituzioni, prevedendo anche l’inserimento di una figura di tutor accademico esperto in didattica musicale inclusiva e appositamente formato.

500mila euro per il Portale per la Storia della Repubblica Italiana

In aggiunta ai 750mila euro per il 2020 vengono stanziati 500mila euro per il 2021 per il Portale per la Storia della Repubblica Italiana.

Acquisti in prelazione per il MiBACT

Per consentire al MiBACT l’esercizio della facoltà di acquistare in via di prelazione i beni culturali ai sensi dell’articolo 60 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, è autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2021, di 15 milioni di euro per l’anno 2022 e di 5 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023.

Fondo emergenza Covid per i musei statali

Vengono destinati 25 milioni di euro per il 2021 e 20 per il 2022, in aggiunta ai 165 per il 2020, per ristorare i luoghi della cultura statali dalle mancate entrate derivanti dalla vendita dei biglietti in conseguenza all’adozione delle misure di contenimento per l’emergenza Covid.

Risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche

Piano di risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche: differimento al 31 dicembre 2021 del termine per il raggiungimento del pareggio economico.

11 milioni per le partecipate del MiBACT

Si aumenta a 11 milioni all’anno per il 2021 e il 2022 (da un milione) l’autorizzazione di spesa per il funzionamento dei soggetti giuridici creati o partecipati dal MiBACT per rafforzare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, istituiti con la Legge di Bilancio 2018.

1 milione per i piccoli musei

Il fondo per il funzionamento dei piccoli musei istituito con la Legge di Bilancio 2020 è incrementato di 1 milione di euro per l’anno 2021, da destinare alla digitalizzazione del patrimonio nonché alla progettazione di podcast e di percorsi espositivi funzionali alla fruizione delle opere e alla predisposizione di programmi di didattica telematica (e-learning).

Contributo aggiuntivo per la Fondazione Libri Italiani Accessibili

Per garantire l’accesso e la fruizione dei prodotti editoriali a tutte le categorie deboli, in particolare alle persone con disabilità visiva, anche attraverso eventi di sensibilizzazione, ricerca sull’accessibilità digitale, corsi di formazione e attività di consulenza, è assegnato un contributo aggiuntivo di 100.000 euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 in favore della Fondazione Libri italiani accessibili (LIA). A decorrere dall’anno 2023 alla Fondazione di cui al primo periodo è riconosciuto un contributo pari a 300.000 euro annui.

Ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe

Il finanziamento è riferito alle celebrazioni nazionali, nell’anno 2023, dell’ottavo centenario della prima rappresentazione del presepe:  per garantire la progettazione e la realizzazione di iniziative di rilievo e di risonanza internazionali in ambito artistico, culturale e sociale, sono stanziati 1.300.000 euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 in favore del MiBACT, che istituisce un Comitato nazionale responsabile delle iniziative a cui le risorse sono destinate.

Istituzione dell’Osservatorio nazionale per il patrimonio immateriale dell’UNESCO

E’ istituito al MiBACT l’Osservatorio nazionale per il patrimonio immateriale dell’UNESCO che potrà contare su una spesa autorizzata di 500.000 euro annui a decorrere dall’anno 2021 che costituisce limite massimo di spesa.

L’Istituto Luce diventa una spa

Dall’ 1 gennaio 2021, l’Istituto Luce Cinecittà Srl si trasforma nella società per azioni Istituto Luce Cinecittà Spa. Le azioni dell’Istituto Luce Cinecittà Spa sono attribuite al MEF e i diritti dell’azionista sono esercitati dal MiBACT, d’intesa con il MEF.

Incarichi di collaborazione presso la Direzione generale spettacolo del MiBACT

Per supportare il lavoro del commissario straordinario al risanamento nel settore artistico-culturale la Direzione generale spettacolo del MiBACT può conferire incarichi di collaborazione a persone di “comprovata qualificazione professionale” nella gestione amministrativa e contabile di enti ovvero nella pianificazione strategica della loro attività, entro il limite di spesa complessivo di 100.000 euro annui e per la durata massima di ventiquattro mesi e comunque con scadenza finale al 31 dicembre 2022, prorogabili per ulteriori dodici mesi, nel caso in cui le funzioni del commissario straordinario siano prorogate fino al 31 dicembre 2023.

6 milioni all’anno in più per i parchi nazionali

Incrementate di 6 milioni di euro all’anno a partire dal 2021 le risorse per la gestione e il funzionamento dei parchi nazionali già costituiti, nonché di garantire il funzionamento dei nuovi parchi nazionali da costituire.

Ingresso gratis ai musei per gli italiani residenti all’estero

Il MiBACT ha istituito un fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, per consentire  ai cittadini italiani residenti all’estero l’ingresso gratuito nella rete dei musei, delle aree e dei parchi archeologici di pertinenza pubblica. Il MiBACT stabilirà le modalità con un decreto attuativo.

Esenzione della prima rata IMU per il turismo

Per l’anno 2021 non è dovuta la prima rata dell’IMU per immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali; immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case e appartamenti per vacanze, dei bed and breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività ivi esercitate; immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni; immobili destinati a discoteche, sale da ballo, night club e simili, a condizione che i relativi soggetti passivi siano anche gestori delle attività qui esercitate.

Misure per l’accesso all’informazione per le famiglie a basso reddito

Per sostenere l’accesso delle famiglie a basso reddito ai servizi informativi, in via sperimentale per gli anni 2021 e 2022, ai nuclei familiari con un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente inferiore a 20.000 euro che beneficiano del voucher per l’acquisizione dei servizi di connessione alla rete internet in banda ultra larga e dei relativi dispositivi elettronici, è riconosciuto un contributo aggiuntivo, dell’importo massimo di 100 euro, sotto forma di sconto sul prezzo di vendita di abbonamenti a quotidiani, riviste o periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 25 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Il contributo è utilizzabile per acquisti effettuati on line oppure presso gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici.

3 milioni all’anno in più per i parchi marini

Le risorse per la gestione e il funzionamento delle aree marine protette e dei parchi sommersi, sono incrementate di 3 milioni di euro all’anno a partire dal 2021.

Aumento per gli incarichi esterni nelle soprintendenze

Le risorse passano da 16 a 24 milioni di euro, inoltre sono estesi dalle soprintendenze a tutti gli uffici del MiBACT.

Possibilità per i musei di avvalersi di Ales per la vigilanza fino al 2025

Il MiBACT potrà avvalersi fino al 31 dicembre 2025 della società Ales spa per le attività di accoglienza e vigilanza negli istituti e nei luoghi della cultura. Per questo fine sono autorizzate le spese di 5,1 milioni di euro per il 2021, e di 5,6 milioni di euro per ciascun anno dal 2022 al 2025.

Fondi per i servizi professionali esterni negli istituti autonomi

Vengono stanziati 1,5 milioni per il 2021 e 1,5 milioni per il 2022 per le risorse destinate agli istituti autonomi del MiBACT che vogliano avvalersi, in deroga ai limiti finanziari previsti dalla legislazione vigente, di competenze o servizi professionali nella gestione di beni culturali al fine di potenziare i sistemi museali cittadini e di promuovere l’interazione e la collaborazione tra istituti e luoghi della cultura statali, regionali e locali.

Proroga dei contratti a tempo determinato nei luoghi della cultura

E’ consentita la proroga per un periodo massimo di sei mesi, nel limite di spesa di euro 500.000 per l’anno 2021, dei contratti a tempo determinato stipulati dagli istituti e luoghi della cultura ai sensi dell’articolo 8 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, fermo restando il limite della durata massima complessiva di trentasei mesi, anche non consecutivi, degli stessi contratti.

Promozione del turismo tramite gare sportive

Istituito un fondo con una dotazione di 500.000 euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, da trasferire successivamente al bilancio della Presidenza del Consiglio dei ministri, da destinare all’erogazione di contributi a favore delle regioni e della province autonome di Trento e di Bolzano per l’organizzazione di gare sportive atletiche, ciclistiche e automobilistiche di rilievo internazionale che si svolgano nel territorio di almeno due regioni. Il Ministro per le politiche giovanili e lo sport, con proprio decreto, definisce le modalità di riparto delle risorse del fondo.

Fondo per le città portuali colpite dal calo del turismo crocieristico

Istituito un Fondo, con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2021, da destinare, a titolo di ristoro, alle città portuali che hanno subìto perdite economiche a seguito del calo del turismo crocieristico prodotto dalla pandemia di COVID-19. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con proprio decreto, di concerto con il MEF e con il MiBACT, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, individua i criteri e le modalità di riparto del Fondo in ragione della riduzione del numero dei passeggeri.

Fondo per la formazione turistica esperienziale nel sud

Si tratta di un fondo sperimentale per la “formazione turistica esperienziale”, con una dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, che servirà a migliorare le capacità professionali degli operatori del settore e a rinforzare la loro attenzione sulle tematiche della sostenibilità ambientale. Il fondo è ripartito tra le regioni del sud Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia ed è vincolato all’organizzazione di corsi di formazione turistica esperienziale riferiti ad ambiti della filiera del turismo.

Banca dati delle strutture ricettive

Al  MiBACT è istituita una banca di dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi. La banca di dati raccoglie e ordina le informazioni riguardanti strutture ricettive e immobili. Con decreto del MiBACT, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021, sono stabilite le modalità di realizzazione e di gestione della banca di dati e di acquisizione dei codici identificativi regionali nonché le modalità di accesso alle informazioni che vi sono contenute.

Redazione Vivo Umbria: