PASSIGNANO – “Ripartire da qui, con duttilità e determinazione da parte di tutti. La visita del Commissario straordinario è lo stimolo di partenza che ci serviva per sbloccarci”. Lo ha sostenuto il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Sandro Pasquali, prendendo parte questa mattina, 18 febbraio, alla ricognizione al lago Trasimeno effettuata dal Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica, Nicola Dell’Acqua.
Pasquali, che ha partecipato al sopralluogo anche nelle vesti di vicepresidente della Provincia di Perugia, ha sottolineato la necessità di agire su più piani e con azioni diverse. A partire dagli interventi che dovranno consentire rapidamente di aggredire l’emergenza idrica, a tutela della vita e della vitalità dell’intero sistema lacustre. C’è poi un piano a più lungo termine, legato all’adduzione di acqua da Montedoglio e al corretto ripristino della funzionalità del bacino scolante.
“Infine c’è una terza priorità – ha dichiarato Pasquali -: ovvero mettere a punto un sistema che consenta di sviluppare una visione di prospettiva. Mi riferisco alla necessità di riorganizzare, tramite una legge, normative nazionali e locali che tengano insieme le istituzioni, al fine di avere una ordinarietà nella gestione e manutenzione del Trasimeno”.
“In questo momento – ha concluso Pasquali – occorre marciare il più possibile uniti, perché ho l’impressione che questa per noi sia l’ultima chiamata. Probabilmente nel prossimo futuro saremo incerti rispetto alle opere e ai tempi che esse richiederanno: collaboriamo e confrontiamoci prima, per evitare che quello che ora stiamo costruendo naufraghi”.
Il sopralluogo di questa mattina ha avuto inizio al Museo della Pesca di San Feliciano, dove erano presenti i Sindaci dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, gli assessori regionali all’agricoltura Simona Meloni e all’ambiente Thomas De Luca e una piccola rappresentanza delle cooperative dei pescatori e dell’associazione Lago al Centro. La visita in Umbria di Dell’Acqua si è conclusa nella tarda mattina, con una riunione tecnica presso gli uffici dell’Unione dei Comuni a Passignano sul Trasimeno.