Covid in Umbria, incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti in tutti i distretti

PERUGIA – Aggiornamento epidemiologico in Umbria al 20 aprile. La curva epidemica, come pure la media mobile a 7 giorni in Umbria mostra un trend in diminuzione rispetto alle settimane precedenti. L’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 19 aprile è pari a 803.

L’RDt sulle diagnosi calcolato per gli ultimi 14 giorni con media mobile a 7 giorni è sostanzialmente stabile attestandosi ad un valore di 0,86.

L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età mostra un trend in diminuzione in tutte le classi d’età, l’incidenza più elevata è riscontrata nella classe d’età compresa tra gli 11 e i 13 anni mentre l’incidenza più bassa è registrata nella classe d’età tra 19 e 24 anni.

Tutti i Distretti sanitari hanno l’incidenza inferiore a 1.000 casi per 100.000 abitanti. L’incidenza più elevata è riscontrata nel Distretto di Orvieto ed è pari a 973 casi per 100.000 abitanti.

Rispetto alla settimana precedente si osserva una leggera diminuzione nell’impegno ospedaliero regionale (al 19 aprile 271 ricoveri di cui 4 in terapia intensiva), mentre nella settimana tra l’11 e il 17 aprile si registra 1 decesso.

 I dati elaborati dal Nucleo epidemiologico regionale, sono stati resi noti dall’assessore regionale alla Salute che inoltre comunica ai cittadini “che la Regione Umbria sta rendendo operativa sul territorio regionale la disposizione dell’Aifa secondo la quale anche i medici di medicina generale potranno prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid (a base di nirmatrelvir/ritonavir) per il trattamento precoce della malattia da covid”.

Il farmaco è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad elevato rischio di progressione a COVID-19 severa, come ad esempio i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave.

Questo tipo di trattamento dovrà essere avviato precocemente, e sicuramente entro 5 giorni dalla comparsa della sintomatologia.

La prescrizione da parte del medico di medicina generale avverrà mediante la compilazione di un Piano terapeutico e con la richiesta del proprio medico il farmaco potrà essere ritirato direttamente in farmacia, senza costi a carico del cittadino.

Redazione Vivo Umbria: