Covid: 109 positivi ad Assisi, 6 le classi in isolamento su 319

ASSISI – Ad oggi sono 109 i casi positivi ad Assisi, 13 in più rispetto a ieri, secondo i dati comunicati dal Centro operativo regionale. Si sono registrati anche 8 situazioni di positività all’interno dell’istituto Casoria per ciechi pluriminorati, che hanno interessato 5 suore e 3 assistiti; sono tutti asintomatici e lievemente sintomatici e sono in isolamento. Ovviamente nella struttura protetta sono stati attivati, come previsto, tutti i protocolli sanitari per i positivi e per le altre persone che si trovano o lavorano nella struttura. Il sindaco Stefania  Proietti è in contatto costante con l’istituto e con le autorità sanitarie, viste la delicatezza della situazione e la fragilità degli assistiti, coadiuvando le operazioni di assistenza. 

Sul fronte delle scuole, c’è un aggiornamento: sono 6 le classi in isolamento su 319, e 9 gli studenti risultati positivi su una popolazione di circa 6000 unità. Dati questi in netto miglioramento rispetto a quelli forniti venerdì scorso. 

 “Questa nuova ondata di pandemia desta molta preoccupazione, in particolare la diffusione del contagio con numeri ai quali ad Assisi non eravamo abituati” – ha dichiarato il sindaco – . Pertanto invito per l’ennesima volta i cittadini al massimo senso di responsabilità, a evitare tutti i contatti non necessari, a ottemperare a tutte le regole per contenere la diffusione del virus, indossando sempre, all’aperto e al chiuso, la mascherina, igienizzando le mani, evitando assembramenti e mantenendo la distanza di sicurezza. Soltanto osservando rigidamente le prescrizioni possiamo salvaguardare la nostra salute e quella dei nostri cari”.

“Come amministrazione – ha aggiunto il sindaco – stiamo attivando tutte le possibili iniziative finalizzate ad arginare il virus, la sensibilizzazione e la comunicazione ai cittadini delle nuove regole attraverso locandine, infografiche e manifesti, i controlli sul territorio e la sorveglianza davanti alle scuole e alle fermate degli autobus grazie al Gruppo comunale della Protezione civile. Esprimo, infine, la raccomandazione a rispettare tutte le regole stabilite dagli ultimi provvedimenti nazionali e regionali, come il contingentamento nei centri commerciali, la chiusura dei bar e ristoranti alle 24, con divieto di somministrazione dalle 18 dove non è previsto il consumo ai tavoli, il divieto di attività sportive dilettantistiche e amatoriali, la chiusura di sale scommesse e bingo e divieto di utilizzare le slot machines, e infine lo stop a manifestazioni, fiere e convegni”.

Redazione Vivo Umbria: