“Corriamoci sopra” il libro di Luca Aiello maratoneta non vedente di Perugia presentato da Serse Cosmi

MAGIONE  “Corriamoci sopra” (ali&no editrice) è l’autobiografia del maratoneta non vedente Luca Aiello scritta a quattro mani con Maria Carmela Furfaro. Un libro interessante e con multi spunti di riflessone che sabato 12 giugno alle 18 all’Oasi Naturalistica La Valle – San Savino verrà presentato con un ospite d’eccezione, Serse Cosmi, insieme all’assessore alla Cultura del Comune di Magione Vanni Ruggeri.

Luca Aiello

Luca Aiello, classe 1972, maratoneta e ultramaratoneta non vedente, approda all’agonismo nel 2015. Campione umbro spesso impegnato in gare internazionali e tuttora in preparazione atletica in vista di una importante competizione, ci ha abituato negli ultimi anni a imprese sportive che sembravano impossibili per un non vedente, portando a termine e con ottimi piazzamenti le più importanti gare nazionali di maratona, compresa la celebre Maratona di New York, e negli ultimi anni cimentandosi anche con il triathlon (tre prove combinate di corsa, nuoto, ciclismo) dal 2000 disciplina olimpica.

Tutte le tappe che hanno segnato il suo cammino di uomo e atleta sono raccontate in queste pagine con intelligenza, ironia e stupore come in un romanzo: l’infanzia di un ragazzino vivace, la scoperta della malattia, le difficoltà, la grande passione per la musica, l’amore, lo sport che lo porterà a cimentarsi in sfide sempre più grandi e ambiziose per non smettere di sognare.

Così da storia personale, quella di Luca diventa storia sociale e il suo fare sport un forte simbolo di resilienza, a testimonianza che la trasformazione del dolore in qualcosa di positivo è davvero possibile.“Corriamoci sopra” è anche un modo per esorcizzare la malattia, per ri-conoscerla, per ridisegnare la propria vita sviluppando altri sensi, è soprattutto l’affidarsi a qualcuno con cui superare gli ostacoli e arrivare al traguardo. Per l’altro, l’accompagnatore/preparatore atletico, significa correre in due e per due, essere gli occhi di chi non vede.

Perché se è difficile affrontare la propria disabilità nel quotidiano, lo è maggiormente nel mondo dello sport, tanto più se si sceglie, come ha fatto Luca, di gareggiare anche con i normodotati.

Grazie al coraggio e alla determinazione che lo contraddistinguono fin dall’infanzia, inizia la sua ascesa nel mondo dell’atletica leggera partecipando a numerose gare locali e nazionali, e arrivando a compiere imprese impensabili. Nel 2018, su proposta del giornalista Paolo Sparro, ha realizzato il cortometraggio 42.000 metri al buio che ha ricevuto il Primo Premio della Critica dalla Federazione Internazionale di Atletica Leggera.

Maria Carmela Furfaro

E’ insegnante elementare. Si è dedicata a questo libro per inviare al lettore un messaggio di positività e accoglienza verso ogni manifestazione dell’esistenza umana affrontata con coraggio per superare ogni ostacolo.

Redazione Vivo Umbria: