Scade il 29 dicembre il bando per presentare domanda per il ristoro degli operatori della sartoria, modisteria, parruccheria, produzione calzaturiera, attrezzeria e buffetteria che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da forniture per lo spettacolo. In base al decreto del 20 novembre sono disponibili 5 milioni di euro, provenienti dalle risorse del Fondo emergenza spettacolo, cinema e audiovisivo, istituito dal decreto Cura Italia.
Potranno fare istanza di contributo gli operatori con codice ATECO principale 14.12.00, 14.13.10, 14.13.20, 14.19.29, 15.20.10, 32.99.20, 77.29.10, 77.39.94 che abbiano sede legale in Italia, siano in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa, non abbiano procedure fallimentari né condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
Ai fini dell’accesso al contributo, la domanda, firmata digitalmente dal legale rappresentante della società o della ditta, deve essere presentata entro le ore 23:59 del giorno 29 dicembre 2020, secondo le istruzioni indicate nella piattaforma DGCOL accessibile dal sito internet del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo www.beniculturali.it e dal sito internet della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo www.cinema.beniculturali.it. Se non si è in possesso di un account per l’accesso alla piattaforma si rimanda per le istruzioni al Vademecum di benvenuto.
La domanda online, a cui dovrà essere allegata la fotocopia del documento di identità del legale rappresentante della società o ditta, conterrà la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, attestante il possesso dei requisiti di legge e di quelli specifici richiesti dal D.M. 20 novembre 2020 e, in particolare:
a) il possesso dei requisiti precedentemente indicati;
b) l’importo dei minori ricavi nel periodo dal 1° marzo 2020 al 31 ottobre 2020 rispetto al periodo dal 1° marzo 2019 al 31 ottobre 2019;
c) l’importo del contributo a fondo perduto eventualmente ricevuto ai sensi dell’articolo 25 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.
Ogni soggetto può presentare una sola domanda ai sensi del presente avviso. La domanda dovrà recare nell’apposita sezione il numero di IBAN intestato all’impresa o al legale rappresentante.
Al fine del ricevimento farà fede l’avviso di avvenuta ricezione, inviato da parte dell’Amministrazione che il sistema informativo genererà in automatico al termine della compilazione della modulistica on-line.
L’Amministrazione, all’esito dell’istruttoria delle domande pervenute, attiverà le procedure di erogazione del contributo. Il contributo sarà calcolato tenendo conto delle risorse stanziate, del numero delle domande pervenute, dell’entità delle richieste, nonché delle soglie di contribuzione definite all’articolo 2 commi 5, 6 e 7 del D.M. 20 novembre 2020, rep. n. 529.
Si ricorda che è attivo un servizio di assistenza personalizzata a cui è possibile accedere tramite l’attivazione di un ticket nella apposita sezione dell’area riservata (“Assistenza”), specificando il codice della domanda e la tipologia di supporto che si richiede (supporto informatico per le problematiche tecniche; supporto modulistica per questioni di natura amministrativa).
Qualsiasi richiesta pervenuta con canali diversi da quelli indicati non sarà presa in considerazione.
Solamente nel caso in cui non fosse possibile completare la registrazione e quindi accedere all’area riservata, è possibile inviare una richiesta di assistenza all’indirizzo dg-ca.interno1@beniculturali.it.