CORCIANO – Arti visive, teatro, musica, letteratura, rievocazioni storiche e appuntamenti enogastronomici per il Corciano Festival – Agosto Corcianese che torna a invadere il borgo di Corciano dal 3 al 15 agosto. Punto di forza di questa 55esima edizione del comune umbro, selezionato tra i più belli d’Italia e riconosciuto come “Destinazione Europea d’Eccellenza” è il ritorno alle origini, ovvero alla vocazione all’arte contemporanea: Corciano si trasformerà infatti in un’opera d’arte a cielo aperto con “STENDALE. L’abbraccio delle Muse”.
Il progetto artistico
“STENDALE. L’abbraccio delle Muse”, nato da un’intuizione di Fabrizio Fabbri e curato da Gabriele Perretta, vedrà coinvolti a vario titolo tutti gli artisti protagonisti del Festival e le loro storie di poeti, performer, musicisti, scrittori, attori, sceneggiatori, registi, articolandosi in più segmenti: Stendale, una scenografica installazione che attraverserà per 1000 metri le mura di Corciano, e XD3.0 InsideExpo, una serie di opere, performance, happening, film, libri, poesie, immagini mediali realizzate negli ambienti della città (QUI l’approfondimento).
Altre mostre: dal 3 al 15 agosto nella sala del Consiglio Comunale Alessandro Truffarelli “L’impronta, il segno, il graffio”, omaggio a Giuseppe Agozzino, “La Musa dei profumi: vetrina dei presidi Slow Food e le eccellenze dell’Umbria”, a cura dell’Associazione Turistica Pro Loco Corciano, Slow Food condotta del Trasimeno.
Musica
I concerti in programma per la sezione musicale curata dal Maestro Andrea Franceschelli troviamo quello del virtuoso inglese dell’Euphonium Steven Mead, accompagnato dalla Corciano Festival Orchestra; la serata speciale “Il sogno di Coragino” con le musiche originali di Fabrizio De Rossi Re e con il testo di Francesca Angeli; ospite d’onore sarà invece la giovane soprano corcianese Chiara Mogini, che si esibirà accompagnata dall’Orchestra.
Letteratura
La sezione letteraria sarà curata anche quest’anno dal giornalista e scrittore Giovanni Dozzini e in questa edizione vedrà l’avvio di un nuovo progetto di residenze letterarie: tre affermati scrittori italiani, Debora Omassi, Valerio Aiolli e Matteo Cavezzali, saranno infatti a Corciano per Le storie di Corciano dall’8 all’11 agosto. Nella quattro giorni gli autori presenteranno i loro ultimi romanzi e scriveranno dei racconti originali. L’11 agosto ognuno di loro si cimenterà nella lettura del proprio racconto in piazza per il pubblico del Festival. Ancora, sarà presentata l’antologia di racconti “A casa nostra, lontano da casa” (Aguaplano), nata dall’omonimo progetto lanciato nel corso dell’edizione 2018 del Festival (presentazione a cura dalla giornalista del Tg3 Umbria Valeria Radiconcini).
Teatro
Due le opere teatrali in scena quest’anno al Corciano Festival: lo spettacolo itinerante “Il Visconte dimezzato” di Italo Calvino che vede il ritorno nel borgo, per il secondo anno consecutivo, del gruppo umbro Regalmente ma non troppo, e la rappresentazione interattiva “Teatro e musica con il cappello” di Teatro Officine (Milano).
Salotti dell’Umbria nel Cuore
Nel cartellone non mancheranno i “Salotti dell’Umbria nel Cuore”, format a cura di Annalia Sabelli Fioretti che offre un riconoscimento a chi ha scelto l’Umbria come “luogo ideale”. Quest’anno i suoi ospiti saranno il Cardinale Gualtiero Bassetti, il regista teatrale, attore e conduttore Pino Strabioli, l’ex pallavolista della RPA di Perugia Giacomo Sintini e l’imprenditore californiano Steven Mayer.
Le rievocazioni storiche tra Medioevo e Rinascimento
Celebri ormai le manifestazioni in costume del ‘400 che rappresentano la vita di un castello medievale e le sue manifestazioni religiose. Si inizia il 13 agosto con le Serenate dei Menestrelli durante cui i Menestrelli di Corciano intoneranno dolci serenate per le vie del centro storico sotto finestre e balconi, per poi ritrovarsi in piazza a festeggiare al suono di cornamuse e tamburelli, danzando e cantando in una suggestiva atmosfera rinascimentale (animazione a cura dei giovani corcianesi, elaborazione testi di Chiara Nucci, coreografie di Antonietta Battistoni, direzione musicale di Giovanni Brugnami). Il 14 agosto sarà la volta della Processione del lume, che partirà dalle sedi delle Arti e Mestieri per arrivare al Convento di Sant’Agostino per il dono del cero da parte della magistratura corcianese alla chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta secondo quanto stabilito nell’antico Statuto di Corciano: clero, valletti, magistrati, corporazioni delle Arti e Mestieri, tamburini e popolani sfilano per le vie dell’antico borgo al canto di laudi medievali e orazioni latine. Lettura di antiche preghiere tratte dal Conto di Corciano e di Perugia (cod. Vat. Lat. 4834 sec. XIV, direzione del coro Antonietta Battistoni). A chiudere le rievocazioni storiche il 15 agosto sarà il Corteo storico del Gonfalone con oltre 300 figuranti che sfileranno dal convento di Sant’Agostino alla piazza Coragino portando in processione solenne la riproduzione del Gonfalone di Benedetto Bonfigli (1472). Prevista la partecipazione di una rappresentanza del Corteo del Magnifico Rione di Porta Sant’Angelo di Perugia.