Corciano Festival 2019, Steven Mead incanta con il suo euphonium

Foto di Claudia Ioan

CORCIANO – Una performance imperdibile sotto le stelle, lunedì 5 agosto alle 21:30 in Piazza Coragino, a Corciano: Steven Mead, uno dei più grandi virtuosi di euphonium del mondo, si è esibito nell’ambito del Corciano Festival 2019 (55° Agosto Corcianese), manifestazione dedicata alle arti visive, al teatro, alla musica, alla letteratura, alla multimedialità, alle rievocazioni storiche e all’enogastronomia, in programma dal 3 al 15 agosto.
Quella di ieri è stata un’occasione unica per assistere ad una performance dal vivo di una leggenda vivente nel mondo degli ottoni: Steven Mead infatti non ha bisogno di presentazioni, vantando al suo attivo una carriera fulminante (come musicista e come docente) che lo portato letteralmente tra le stelle del mondo della musica. In qualità di solista, basti dire che ha in calendario una media di settantacinque concerti l’anno, accompagnato dalle migliori Brass Band, ensemble, orchestre e gruppi sinfonici del mondo.
Il suo strumento, l’euphonium (flicorno basso o eufonio), che appartiene alla famiglia degli Ottoni costituendone un’interessantissima variante in Si bemolle, nelle mani di Mead giustifica davvero l’etimologia del nome (“bel suono” in greco). Le sue performance sono sempre caratterizzate da ricchezza espressiva ineguagliabile, probabilmente rafforzata dallo straordinario background vocale all’artista; la sua capacità interpretativa, abilità, competenza e comunicatività sono state estremamente apprezzate dal pubblico del Festival.
La serata, nella suggestiva cornice di uno dei Borghi più belli d’Italia, lo ha visto protagonista con la Corciano Festival Orchestra diretta da Alessandro Celardi. L’Orchestra è nata nel 2009 per le produzioni del Festival corcianese, e vede nell’ampio organico anche giovani musicisti sotto la guida dei Maestri Andrea Franceschelli e per l’appunto Celardi.
L’evento, molto vario e articolato, comprendeva anche la Cerimonia di Premiazione del 31° Concorso Internazionale di Composizione per Banda, che ha premiato il Maestro Aquilante.

Fotografie e testi di Claudia Ioan
Redazione Vivo Umbria: