CORCIANO – Vivo Umbria segnala con soddisfazione la linea che il Comune di Corciano ha inteso intraprendere con l’annuncio dell’attivazione del bando destinato a riqualificare il patrimonio edilizio esistente dopo un indirizzo che soprattutto nell’area esterna al centro storico da sempre ben curato e tutelato, ha preso ben altro indirizzo rispetto all’utilizzo del suolo comunale soprattutto relativo alle frazioni. Bene. Ecco di cosa si tratta: parole e, si auspica consequenziali opere, dell’assessore all’Urbanistica, Francesco Mangano.
“E’ un passo importante nell’ottica della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e della contestuale riduzione del consumo dei suoli ancora non edificati“. Il riferimento è alla delibera del 15 maggio con la quale l’amministrazione comunale ha approvato il bando “che mira a coinvolgere i cittadini attraverso un’azione dal basso, per verificare quanto suolo può essere recuperato in modalità concordata”. L’assessore sottolinea come questa azione può dare adito ad ulteriori interventi di recupero ambientale. “E’ nostra intenzione – spiega – intraprendere forme di governance del territorio bottom up che facilitino, incoraggino ed assicurino la partecipazione attiva della cittadinanza e di tutti i portatori d’interesse, anche per verificare se è possibile ottenere riduzione di cubatura edilizia senza atti di imperio. A distanza di anni dall’approvazione del PRG – prosegue Mangano – è opportuno verificare se le previsioni del 2003 siano oggi soddisfatte dallo sviluppo effettivo del territorio soprattutto in ambito edilizio, poiché ci sono aree rimaste del tutto inedificate mentre altre risultano oltremodo appesantite”.
Il bando ha un valore puramente conoscitivo, in quanto “l’amministrazione si riserva di valutare ed eventualmente accogliere le istanze sulla base di criteri di organicità della pianificazione, risparmio del consumo di suolo, attuabilità degli interventi, al fine di garantire il perdurare dei principi di assetto del territorio caratterizzanti il vigente Piano regolatore.
“Le istanze – conclude Mangano – saranno valutate con il supporto della Commissione Urbanistica, in modo tale che sarà possibile inserire quelle meritevoli in un’unica Variante al PRG. Siamo impegnati seriamente in un’opera di riqualificazione ambientale e nei prossimi giorni daremo il via ad un’ulteriore campagna di recupero del territorio e restituzione del verde alla popolazione, ad iniziare dal progetto di riqualificazione del Girasole che sarà presentato non appena l’emergenza Covid 19 ce lo consentirà”.
Il bando ha un valore puramente conoscitivo, in quanto “l’amministrazione si riserva di valutare ed eventualmente accogliere le istanze sulla base di criteri di organicità della pianificazione, risparmio del consumo di suolo, attuabilità degli interventi, al fine di garantire il perdurare dei principi di assetto del territorio caratterizzanti il vigente Piano regolatore.
“Le istanze – conclude Mangano – saranno valutate con il supporto della Commissione Urbanistica, in modo tale che sarà possibile inserire quelle meritevoli in un’unica Variante al PRG. Siamo impegnati seriamente in un’opera di riqualificazione ambientale e nei prossimi giorni daremo il via ad un’ulteriore campagna di recupero del territorio e restituzione del verde alla popolazione, ad iniziare dal progetto di riqualificazione del Girasole che sarà presentato non appena l’emergenza Covid 19 ce lo consentirà”.